Gigi Martini: "Vorrei scrivere in un libro le mie interpretazioni per i 50 anni dal tricolore, il ricavato andrà in beneficenza. Eravamo un gruppo irripetibile"
Gigi Martini, terzino biancoceleste Campione d'Italia nella stagione 1973/74, è stato ospite ai microfoni di Lazio Style Channel raccontando il suo nuovo progetto e qualche aneddoto della Lazio di Maestrelli:
"E' stata una grandissima emozione visitare Formello, è la prima volta che la vedo. Il mio progetto è riunire in un libro le mie interpretazioni che posto sui social per ricordare la Lazio di allora... leggo di ragazzi che mi scrivono che li faccio commuovere, è eccezionale la passione che i padri riescono a trasmettere ai figli. Chiaramente sarà per beneficenza ed i ricavati andranno al Bambin Gesù: vedere i volti dei bambini quando si fanno iniziative di beneficenza, non c'è gioia più grande. L'ho fatto una volta con Maestrelli con le maglie della Lazio... è una cosa indimenticabile. Leggo di ragazzi che mi scrivono che li faccio commuovere... è eccezionale la passione che i padri riescono a trasmettere ai figli. Visto che si festeggiano i 50 anni dal tricolore, io lo ricorderei in questo modo. La nuova maglia che rappresenta la vittoria del '74 è un'emozione fortissima, pesa molto, è una seconda pelle, devi difenderla. Aspetto il debutto e ci sarò anch'io allo stadio per onorare la maglia; per questo ringrazio la Lazio. La squadra di Maestrelli era un gruppo irripetibile: tanto spirito combattivo e cercare di imitarla è impossibile. La sua esultanza composta del 12 maggio era tipico di lui: aveva un autocontrollo speciale e questo lo rendeva un leader. Era una forza aggiunta per la squadra".