Azzurri Live, Provedel e Vicario in coro: "Immobile l'attaccante più imprevedibile mai incontrato"
Provedel e Vicario, due new entry nel giro della Nazionale, sono intervenuti nella diretta instagram del canale ufficiale degli Azzurri. Tante le domande per i due portieri che si sono anche sfidati su alcuni quiz, sia sul calcio sia sulla loro terra d'origine, il Friuli. Provedel ha subito confessato ciò che ha provato appena ha scoperto della convocazione in Nazionale: "La chiamata non me l'aspettavo. E' arrivata dopo la brutta sconfitta in Europa League, mi ha aiutato ad addolcire il momento. Non me ne ero reso conto, è un'emozione bellissima. Con Vicario siamo in stanza insieme ed è la prima convocazione per entrambi, ci conoscevamo già e abbiamo amici in comune, questo ci aiuta. Inoltre, appena arrivato ho notato subito l'entusiasmo di questo gruppo. Hanno fatto qualcosa di importante, sono molto uniti e questo aiuta anche noi ad ambientarci."
Dopodiché, sono iniziate le domande sulla propria carriera e vita privata. "La prima volta che ho indossato i guanti da portiere è stata quando avevo 6 anni. Poi ho fatto l'attaccante fino ai 15, ma ho sempre voluto fare il portiere. Il mio idolo era Toldo: mi sono innamorato del ruolo guardando la semifinale dell'Europeo contro l'Olanda, da lì ho deciso che volevo essere come lui. Il mio primo concerto? Cesare Cremonini, mi piace dai tempi dei Lunapop. Prima vacanza con gli amici? Appena presa la patente a 18 anni. Siamo andati vicino casa, mia madre mi chiamava in continuazione. Se io e Vicario abbiamo caratteristiche simili? Per alcune cose sì, abbiamo avuto una scuola simile essendo passati entrambi per Udine. Per il resto dipende da ciò che chiede l'allenatore."
Poi è stato il turno delle domande poste dagli utenti attraverso i canali social della Nazionale. La prima domanda riguarda l'attaccante più imprevedibile mai incontrato e a prendere la parola per primo è stato Vicario: "Sicuramente Immobile. Ti mette sempre in difficoltà, ha cattiveria agonistica quando tira." Provedel non può che dargli la ragione: "Per fortuna ora non ce l'ho contro, ma è micidiale, mi ha fatto diversi gol. Per il momento però dico Raspadori, molto bravo e freddo sotto porta."
Per concludere i due portieri si sono sfidati su alcune domande sul Friuli, ma la sfida è finita in parità.