Esiste un mondo fatto di persone perfette, quelle che sembrano avere sempre tutte le risposte, e poi c’è la realtà di chi affronta salite ripide, cade e si riempie di rimpianti. Walter Sabatini, 69 anni, ex responsabile del mercato di Lazio, Roma e Inter, appartiene a quest'ultima categoria. Per questo motivo, ascoltarlo ha un che di profetico, con il sapore malinconico del tempo che non si può più recuperare. Le sue parole in esclusiva a Il Messaggero:

Da dirigente, non avete sottovalutato il problema ultrà? Tra Lazio, Roma e Inter, dove è stato, ci sarebbe stato tanto da bonificare.

«Io non ho mai avuto problemi, ma l’ho sentito sempre come un potenziale rischio enorme. Cose come l’omaggio alla curva mi sembra troppo. La squadra deve rispettare i tifosi, ma occorre farlo con quelli della Sud o della tribuna Tevere allo stesso modo. Consegnare le maglie e i riti sotto la curva sono esagerazioni obsolete e superate».

Sabatini
Depositphotos

Continua nella pagina successiva 

Gustav Isaksen è il Player of the Match di Svizzera-Danimarca
ALLARME GUENDOUZI: a rischio contro la Juventus