Prosegue l'estate di rivoluzione della nuova Lazio di Marco Baroni, che dopo aver perso tra gli altri Luis Alberto e Felipe Anderson, si ritrova oggi a dover rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Dopo le ufficialità di Tijjani Noslin, Loum Tchaouna e Fisayo Dele-Bashiru, la Lazio continua ad essere alla ricerca di profili che possano rinforzare il reparto offensivo, sperando che anche il reparto terzini sia una priorità della società. 

In attesa dell'inizio del ritiro di Auronzo di Cadore, ripercorriamo il calciomercato della Lazio andato in scena nella stagione 2007-2008, una delle sessioni più discusse dell'era Lotito. Era il secondo anno di Delio Rossi sulla panchina biancoceleste, con la Lazio impegnata in Champions League, in un girone che l'avrebbe vista affrontare Real Madrid, Olimpiakos e Werder Brema, dopo aver passato il turno preliminare contro la Dinamo Bucarest.

Acquisti in porta e l'arrivo di Kolarov

Quella estiva fu appunto una delle sessioni più discusse della presidenza Lotito, in quanto l'intera tifoseria si aspettava una campagna di rafforzamento mai neanche iniziata. Fatta eccezione per gli acquisti fatti in porta, in un'estate arrivarono gli acquisti di Fernando Muslera dal Nacional e Juan Pablo Carrizo dal River Plate. L'acquisto più rilevante di questa sessione fu senza dubbio quello di Aleksandar Kolarov, terzino serbo proveniente dall'OFK Belgrado, che lasciò poi Roma per una cifra intorno ai diciotto milioni di euro. Il resto della campagna acquisti vide arrivare l'attuale commissario tecnico dell'Argentina Lionel Scaloni dal Racing Santander, con Simone Del Nero, Fabio Vignaroli e Ivan Artipoli.

La sessione invernale

A gennaio ci fu spazio invece per altri acquisti: dall'arrivo di David Rozehnal a quello di Stefan Radu, passando per il ritorno di Ousmane Dabo e l'arrivo in prestito di Rolando Bianchi dal Manchester City. Movimenti anche in uscita, che videro la cessione in prestito di Guglielmo Stendardo alla Juventus, e l'uscita con la medesima formula di Lionel Scaloni, tornato in Liga al Mallorca. 

Dal punto di vista dei risultati fu una stagione piuttosto deludente, che vide biancocelesti arrivare al dodicesimo posto in classifica, per poi essere eliminati ai gironi di Champions League con una rosa evidentemente inadeguata per la principale competizione europea. Migliore il percorso in Coppa Italia, che vide i biancocelesti eliminati in semifinale dall’Inter. Acuto stagionale senza dubbio il pareggio ottenuto all'Olimpico contro il Real Madrid, con Goran Pandev e Ruud van Nistelrooij autori di due doppiette.

Le prime parole di Baroni: "La squadra deve innanzitutto emozionare, l'entusiasmo…"
CONFERENZA BARONI - "Questo è il momento più alto della mia carriera, voglio una squadra che lotti. Sul modulo, Greenwood e mercato..."