Monza-Lazio, gara da ex per Rovella: il percorso che lo ha portato fino in Nazionale
Un cerchio che si chiude per il centrocampista: partito da Monza ora perno della Lazio
Nicolò Rovella tornerà "a casa," al suo punto di partenza, il Monza, ma lo fa in una veste completamente nuova e con un bagaglio di esperienza che lo proietta tra i protagonisti della Serie A e della Nazionale italiana. Dopo la sua esplosione nel club lombardo, dove si era distinto per le sue doti di regista durante la stagione 2022/23 sotto la guida di Raffaele Palladino, oggi Rovella ritorna da protagonista, non solo come perno della Lazio di Marco Baroni, ma anche come convocato nella lista dei 23 giocatori selezionati dal ct Luciano Spalletti per i prossimi impegni di Nations League.
I numeri che lo hanno portato in Nazionale
La chiamata in Nazionale, infatti, è la logica conseguenza di una crescita straordinaria e costante. Rovella ha saputo attirare l’attenzione con prestazioni che parlano da sole. In Europa League, entrando dalla panchina, ha letteralmente "spento" il Porto, controllando la partita nei 23 minuti finali. In Serie A, ha fatto registrare numeri impressionanti: contro il Cagliari ha completato il 99% dei passaggi e vinto ben 7 contrasti, dimostrandosi fondamentale sia in fase di costruzione che di interdizione. Inoltre, si piazza al quinto posto in campionato per distanza media percorsa (11,336 km per partita) e secondo per distanza coperta in "media corsa" (7,663 km).
Un cerchio che si chiude
Il ritorno a Monza, quindi, non è solo simbolico ma rappresenta un vero e proprio punto di svolta nella carriera di Rovella. Qui, due stagioni fa, era stato un riferimento in mediana accanto a Pessina, con 27 presenze, un gol e due assist. Oggi il giocatore si presenta maturato, superando i problemi fisici che avevano rallentato la sua prima stagione alla Lazio, segnando la sua consacrazione come centrocampista di alto livello. Quella contro il Monza è una partita speciale per Rovella, che celebra questo ritorno con l’orgoglio della chiamata azzurra e la consapevolezza di rappresentare il presente e il futuro non solo della Lazio, ma anche della Nazionale.