Il Messaggero | Lotito ordina: "Lazio, sveglia!"
Sono già passati 10 giorni dalla batosta rimediata in Arabia contro l’Inter, ma è giusto sentirne ancora il peso specifico. La semifinale di Supercoppa rimane un terribile incidente di percorso, ma può e deve servire da insegnamento per non fallire la rincorsa Champions. Come riporta Il Messaggero, nonostante un lutto che lo ha colpito, Sarri ieri a Formello a cercato di spronare i suoi nell’orgoglio: oggi pomeriggio arriva il Napoli all’Olimpico e si tratta di uno scontro diretto fra due delle quattro squadre del campionato con una gara in meno. Come rivelato dal giornale, il Presidente Lotito ieri ha caricato la squadra: “Voglio rivedere lo spirito delle precedenti cinque vittorie di seguito, con quella determinazione possiamo lottare con chiunque e non siamo inferiori a nessuno. Giovedì Don Matteo Galloni è andato a Formello per vedere gli allenamenti con alcuni ragazzi della sua comunità, che io aiuto. Ha deciso lui di benedire la squadra, non è stata una mia richiesta. Non mischiamo sacro e profano. E in Arabia non ho portato nessuna maga, era una dottoressa al seguito della Lazio.”
Proprio in Arabia Lotito ha ritrovato Milinković, che manca tanto a questa Lazio: “Appena mi ha visto è venuto a cercarmi e ad abbracciarmi, mi ha raccontato la sua vita in questo nuovo mondo." Il suo ritorno è difficile, anche se il serbo a giugno potrebbe svincolarsi con una clausola rescissoria in caso di scudetto. Inutile pensarci troppo però, il club guarda al futuro. Anche se guai a parlare adesso di rinforzi con il presidente: “Cambiaghi o Bernardeschi? In estate ho speso 100 milioni, già così il nostro organico è valido." Nel frattempo, però, Fabiani sta visionando profili provenienti dall’estero: Bryan Gil non si è ancora accasato, mentre Rafa Silva chiede troppo troppo troppo di ingaggio.
In seguito, il Presidente si è anche esposto sulla questione arbitri: “Saranno fatti degli approfondimenti, serve trasparenza. Io non ho rapporti con nessuno del mondo arbitrale, ma quando ci sono dei conflitti interni si può cadere in equivoco. Inoltre, se qualcuno ha qualcosa da dire deve uscire allo scoperto e metterci la faccia, come faccio sempre io."