Il Messaggero | Lazio, Immobile stampelle e tutore: voglio farcela"
Gladiatore. Nasconde le stampelle e un tutore, Immobile al Foro Italico sminuisce il dolore: «Sono acciaccato, ma voglio stringere i denti e farcela per le ultime due giornate». Eppure la caviglia destra è ancora gonfia, gli fa male: non si tratta di una semplice distorsione, siamo al limite dell'infrazione. Sabato sera Ciro ha ricevuto subito un pestone da Ferrari quasi all'altezza del collo del piede. Non era il vero Ciro, nel passo, nelle movenze. È rimasto in campo sino alla fine, forse ha pure peggiorato la situazione. I medici adesso gli consigliano di stare a riposo addirittura due settimane. Di chiudere in netto anticipo la stagione, per non mettere a rischio anche la finalissima contro l'Argentina del primo giugno a Wembley con la Nazionale. Impossibile, non molla Immobile, secondo nella corsa alla scarpa d'oro e attuale capocannoniere con 27 reti davanti a Vlahovic a quota 23. Sopratutto Ciro non vuole lasciare sola la Lazio proprio contro la Juve, a tre punti dalla qualificazione in Europa. Anche perché l'ultima (e unica) volta che i biancocelesti vinsero allo Stadium (oggi riapre la vendita per il settore ospiti) fu grazie a una doppietta di Immobile, il 14 ottobre 2017. Il Messaggero