A pochi giorni dall'atteso confronto di Serie A, decisivo per la corsa alla qualificazione in Champions League, Lazio e Napoli si preparano a un'importante sfida. Entrambe le squadre sono desiderose di cancellare la recente sconfitta subita nella Supercoppa, e nonostante le assenze che complicano le strategie degli allenatori, si preparano a un confronto aperto e determinato. Bruno Giordano, intervenuto sulle frequenze di Radiosei, ha condiviso le sue prospettive sulla prossima partita di domenica, offrendo uno sguardo esperto sulla situazione. Giordano, che ha calcato i campi sia con la maglia della Lazio che del Napoli, ha una conoscenza approfondita delle dinamiche delle due squadre. Il doppio ex ha anticipato una sfida impegnativa, prevedendo un Napoli con diverse defezioni, ma più coeso rispetto alle ultime prestazioni. Ha evidenziato gli acquisti effettuati dalla squadra partenopea, sottolineando la necessità di un continuo lavoro di consolidamento. Il recente cambio di modulo sembra aver conferito maggiore solidità alla difesa, che ha subito solo un gol nelle ultime sfide contro Fiorentina ed Inter. L'ex calciatore ha riconosciuto che sia la Lazio che il Napoli si presentano in una forma diversa rispetto alla scorsa stagione. Prevede una partita tattica, evidenziando le differenze di approccio tra i due allenatori. Ha messo in risalto la sfida della Lazio nel superare una difesa avversaria compatta e ha notato il ritorno di alcuni giocatori, come Lobotka, ai loro migliori livelli. Sul tema Sarri o Mazzarri, Giordano ha offerto una prospettiva ponderata. Ha dichiarato una preferenza estetica per Sarri, ma ha riconosciuto il successo di Mazzarri nel passato. Queste le sue parole: “Contro la Lazio mi aspetto un Napoli non guarito, ma più compatto. Parlo di squadra e di ambiente in generale. Ha fatto acquisti, ma c’è da lavorare. Il cambio modulo ha dato più sicurezze alla difesa, che ha preso solo un gol tra Fiorentina ed Inter. Sarà una gara difficile, entrambe sono lontane parenti di quelle della scorsa stagione. Penso ad una partita molto tattica, con due allenatori molto diversi. La Lazio dovrà scardinare una difesa molto compatta. Lobotka sta tornando ai suoi livelli, gli altri ancora no. La Lazio deve fare punti. Sarri o Mazzarri? Il Mazzarri di 10 anni fa faceva grandi cose. Sotto l’aspetto estetico mi prendo Sarri, ma parlando di risultati forse mi prendo il Walter di qualche anno fa…”.  

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