Lo schiaffo finale di Gabbiadini ha riportato la Lazio sulla terra. Rimpianti da metabolizzare in fretta, una delusione come stimolo da cui ripartire. Per questo Sarri prima dell'allenamento di rifinitura di ieri ha tenuto a colloquio la squadra per diversi minuti. Contro il Napoli, questa sera, servirà la stessa Lazio vista una settimana fa contro l'Inter: quella umile e famelica, ordinata e spietata al momento giusto. Leziosità sotto porta e un atteggiamento troppo superficiale - come quelli visti nella ripresa a “Marassi” - sono una lezione che la Lazio ha già pagato con due punti in meno in classifica. La mentalità è cambiata, assicura Sarri, perché dopo grandi prestazioni questa squadra era abituata puntualmente a soffrire, specialmente in trasferta. Invece la sola - grande - colpa mercoledì sera è stata quella di non aver affondato l'avversario, tramortito da un giro palla troppo fine a sé stesso. E allora il faccia a faccia con Spalletti sarà utile a testare la vera caratura di questa Lazio, che nel giro di pochi giorni ha dovuto digerire un mix di elogi e timide critiche. Sarri vuole riprendere quel cammino a fari spenti, con continuità ed equilibrio, ma non spiccando solo nelle grandi notti.

DUBBI SPAGNOLI - Quella di stasera però può diventare un altro palcoscenico da Lazio. Sarri, che da quando ha lasciato Napoli ha sempre e solo perso nei quattro precedenti da ex, valuta il tipo di strategia da attuare: corsa e resistenza nel primo tempo o subito tecnica e velocità come a Genova? La rifinitura candida Vecino dal primo minuto, ma il ballottaggio con Luis Alberto è più che mai aperto. Il “Mago” è tra gli elementi fisicamente più in forma, ma Sarri ragiona anche sui jolly da giocare nella ripresa. Soprattutto se Pedro non dovesse farcela: lo spagnolo ha saltato l’allenamento di ieri pomeriggio e resta in dubbio anche per la panchina. Potrebbe trattarsi di semplice gestione: questa mattina a Formello andrà in scena il provino decisivo. Buone notizie invece per Romagnoli e Felipe Anderson, usciti malconci dalla trasferta di Genova ma regolarmente titolari stasera. Sarri non cambia nulla tra difesa e attacco, gli interpreti dei due reparti faranno 5 su 5 in campionato. A guidare l’offensiva ci sarà ovviamente Ciro Immobile, che prima della partita riceverà il premio Paolo Rossi dal presidente dell’AIC, che lo assegna al capocannoniere, Umberto Calcagno. TuttoSport

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