Venezia, conferenza Zanetti: "La Lazio ha il centrocampo più forte d’Italia. Sarri? Uno dei migliori, studio il suo lavoro da anni"
Domani sera, allo Stadio Olimpico di Roma, è in programma Lazio-Venezia, gara che chiuderà la 29° giornata di Serie A. Alla vigilia del match in programma alle 20:45, ecco le parole in conferenza stampa, riportate dal sito ufficiale del Venezia, di Paolo Zanetti, allenatore degli arancioneroverdi: “Nel girone di ritorno i campionati si fanno più difficili, e questo non solo ai massimi livelli, ma in tutte le categorie, perché i valori delle squadre con il passare del tempo escono fuori.
La Lazio è una squadra che non ha bisogno di presentazioni, è una rosa piena di campioni con un allenatore che è in grado di farli giocare benissimo. Personalmente a tal proposito credo che Sarri sia uno dei migliori nell’interpretazione del nostro ruolo, motivo per cui studio il suo lavoro da anni.
Loro sono una squadra che sta molto bene e che è migliorata molto rispetto al girone d’andata. Per me hanno il centrocampo più forte d’Italia, nonché un centravanti, Immobile, che è fra i migliori al mondo; in più possono contare su due esterni molto abili nell’uno contro uno e dunque funzionali alla loro tipologia di gioco. Tutto ciò premesso è pleonastico dire come questa squadra rappresenti per noi un avversario di primo livello, e, di conseguenza, sarà una gara dal coefficiente difficilissimo.
Noi cerchiamo di trarre esperienza dai nostri errori, così da cercare di non commetterli ancora nella partita successiva. Stiamo rincorrendo il nostro grande obiettivo ed i giochi sono più che aperti, motivo per cui ci dobbiamo credere con tutto noi stessi. Le prossime partite saranno determinanti e noi saremo a caccia di punti in ognuna di esse.
Voglio che la squadra in questo momento ci creda e metta in campo ciò che sa fare, perché questa è una rosa di qualità. Anche contro il Sassuolo, nonostante il risultato, credo siano state create delle buone occasioni, mostrando a tratti un gioco di cui sono stato soddisfatto, e proprio da quei momenti dobbiamo ripartire. Un’altra cosa che ho apprezzato di quel match, nonostante la sconfitta, è stato l’atteggiamento: siamo andati sotto subito, subendo poi il 2-0 su rigore, ma nonostante ciò non abbiamo mollato.
Dobbiamo stare attenti a non perdere la concentrazione, così da dimostrare di essere una squadra da Serie A non solo a livello tecnico, ma anche per ciò che concerne l’atteggiamento.
Siamo una squadra che ha bisogno dell’unità totale fra ogni suo componente, quindi fra quelli che sono i cosiddetti senatori, e chi è qui da meno tempo. Ciò che ho detto poc’anzi rispetto al valore delle squadre, che aumenta con il passare delle giornate, vale anche per noi: anche nel nostro caso più i ragazzi passano del tempo insieme più riescono a comunicare meglio.
Dobbiamo andare in campo e giocarcela dal primo fino all’ultimo dei minuti di recupero. Le scelte di formazione che farò saranno volte a mandare nel rettangolo di gioco chi in quel momento mi darà la garanzia di dare tutto fino all’ultimo secondo".