CdS| L’aquila ha perso un’ala. Addio a D’Amico, talento della Lazio scudetto ‘74
Un cuore molto grande. Era Vincenzo D’Amico, calciatore che ha fatto la storia della Lazio e che da venerdì lottava contro la morte in un quadro clinico peggiorato: venerdì non era più cosciente e ieri ci ha lasciati all’età di 68 anni. Oggi si sapranno data e luogo delle esequie. Accanto a Vincenzo ci sono stati sempre la moglie Simona e o figli Matteo, Alessandro e Nicolò. Da ieri mattina anche gli ex compagni Bruno Giordano e Giancarlo Oddi sono accorsi per stare vicini al loro amico.
La sua forza buona lo aveva spinto ad affrontare il tumore senza dirlo: era, infatti, lo scorso 6 maggio quando annunciò la malattia su Facebook. Malattia che si è aggravata poi nelle settimane successive. La aveva scoperta poco più di due anni fa, quando aveva lasciato l’Italia per andare a vivere in Portogallo, sull’isola di Madeira. Le sue apparizioni da commentatore erano state sostituire da interventi telefonici e da remoto. Si recava, poi, a Latina per sostenere le cure. E quando era lì non mancava una visita allo stadio Olimpico, a vedere la sua Lazio. L’ultima lo scorso 8 aprile, la vittoria per 2-1 contro la Juve.
Il Corriere dello Sport