SERIE A | Lazio-Milan, Castellanos: "La scomparsa di Eriksson ci da uno stimolo in più. Coppia con Dia? Penso che..."
Taty Castellanos è stato intervistato dai canali ufficiali della Lazio in vista del match di sabato 31 agosto contro il Milan
La terza di campionato si avvicina, la Lazio di Baroni incontrerà sabato 31 agosto alle ore 20:45 il Milan all'Olimpico. In vista della gara contro i rossoneri, la società ha intervistato Taty Castellanos, attaccante biancoceleste.
Sabato sera c'è il Milan: quanta voglia di riscatto ha la Lazio?
La gara ad Udine non è stata positiva, per cui abbiamo lavorato al meglio per la partita contro il Milan, sappiamo che è una partita difficile, ma la gara è molto importante per la squadra e per i tifosi.
È la prima gara dopo la scomparsa di Eriksson
La scomparsa di una leggenda come Eriksson ci deve dare uno stimolo in più per battere i rossoneri, anche se è un momento molto difficile per tutti noi laziali e per la sua famiglia.
Hai segnato subito alla prima di campionato. Ti senti diverso rispetto all'anno scorso?
Voglio continuare così, per un attaccante il goal è fondamentale, ti aiuta ad allenarti con ancora più fiducia.
Tandem Taty-Dia, che coppia d'attacco potreste essere?
Giocare insieme potrebbe essere una buona soluzione, Dia è forte, sa attaccare bene gli spazi, ma è pur sempre il mister a decidere.
È iniziata una nuova era quest'estate, quanta carica hai?
È un nuovo anno, diverso dallo scorso. Il mio obiettivo è lavorare duramente e segnare tanti goal per aiutare la squadra a vincere.
Hai lasciato la 11 per la 19, com'è nata questa scelta?
Il 19 era il numero di maglia che avevo quando giovano a New York, mi portò fortuna. Qui lo vidi libero quindi non ci pensai due volte (ride, ndr).
Che significato ha la tua esultanza?
È un'esultanza senza particolari risultati, mi piace molto, è nata con i miei miei amici in Argentina e Uruguay.
A proposito di Argentina, che ne pensi della sua convocazione in Nazionale?
Per me è un sogno, voglio sfruttare al massimo questa opportunità. È un'occasione unica essere convocato nella Nazionale campione del mondo e d'America, dedico tutto questo alla mia famiglia.
È Messi il tuo idolo?
Aspetta che ci ragiono (ride, ndr). Ovvio, assolutamente sì.
Ti piace Roma come città?
È un museo a cielo aperto. Mi piace molto come città, bella e con tanta storia. La parole in romano che sento di più? Semplice, “Daje”.
Sportivo o cantante preferito?
Al momento lo sportivo non mi viene in mente, oltre al calcio seguo anche il padel. Come cantante invece mi piace molto J Balvin cantante e rapper colombiano, conosco tutte le sue canzoni.
Nel tempo libero quando non giochi cosa fai?
Quando non gioco mi piacciono molto gli scacchi, mi aiutano a concentrarmi. Non esco molto, preferisco rilassarmi a casa con la mia fidanzata e i nostri due cani. Poi ci sta anche la Playstation ovviamente (ride, ndr).
Curiosità: il tuo primo mate a quanti anni?
Avevo 3 o 4 anni (ride, ndr). È una bevanda che mi ricorda il tempo passato con la mia famiglia.
Il tuo sogno più grande da quando indossi questi maglia?
Semplice, vincere un grande trofeo sarebbe un'emozione grandissima, indimenticabile.