CdS | Lazio, rilancio mini senza Champions: scenari futuri pieni di incertezze
50 milioni in meno, paletti Figc sugli stipendi e i ritorni a fine prestito: sarà un'estate dura
Quanto ha raccolto la Lazio negli ultimi otto anni lo deve ai gol e ai colpi di stelle come Immobile, Milinkovic e Luis Alberto. Ad oggi uno è stato ceduto, gli altri due sono in decadenza e, nonostante fosse prevedibile anche per via dell'età, non è stato preparato un ricambio adeguato.
Poche risorse economiche per il mercato estivo
Come scrive il Corriere dello Sport, quest'anno mancheranno i 50 milioni garantiti dall'accesso in Champions. Anzi, la Lazio rischia proprio di rimanere fuori da ogni coppa europea se non scalerà la classifica o vincerà la Coppa Italia. Il mancato accesso europeo comporterà un mancato tesoretto da investire. Non solo, la FIGC introdurrà nuovi parametri di controllo: il rapporto tra il monte stipendi e i ricavi dovrà scendere dal 90% attuale all'80% della prossima stagione. Infine, a giugno rientreranno i calciatori andati in prestito: Cancellieri, Basic, Marcos Antonio, Akpa Akpro e Kamenovic, tutti sotto contratto e quindi da stipendiare.
I nodi da sciogliere
Il ds Fabiani, come riporta il giornale romano, sostiene di non aver ancora avviato dialoghi con club o procuratori, ma nel frattempo nei giorni scorsi sono usciti diversi nomi. Il primo è quello di Barak, attualmente alla Fiorentina ma allenato da Tudor a Verona, poi quello di Pohjanpalo, al Venezia, segnalato dal vice Javorcic. Per Simeone non ci sono trattative e resta ancora incerto il futuro di Immobile, comunque legato alla Lazio per altri due anni con uno stipendio da 4,2 milioni di euro.
Le altre situazioni in casa Lazio
Il discorso di Immobile vale anche per Luis Alberto e Zaccagni, mentre per Felipe Anderson la Lazio si ritiene ancora in corsa per il rinnovo, anche se il brasiliano ha un accordo con la Juve a novembre e potrebbe essere ufficializzato a fine maggio. In bilico anche Marusic e Vecino, mentre Rovella, Guendouzi, Gila, Isaksen, Castellanos e Provedel dovrebbero essere i punti fermi da cui ripartire. Su Romagnoli sono nati dei rumors, ma la società non ha intenzione di venderlo a meno che non venga richiesto dal calciatore stesso.