Matteo Materazzi: "Radu ha rinunciato più volte a squadre importanti. Sull’addio di Caicedo..."

Quanto è stato importante Radu in questi anni nella gestione dello spogliatoio visto quanto successo nella scorsa stagione?

Come vivrà il derby da tifoso sugli spalti?

Radu penso che sia stato una pedina importante per anni nella Lazio, un giocatore funzionale che ha dato sempre tutto che ha fatto benissimo. E' stato impiegato quasi sempre, nella sua storia non ha mai voluto lasciare la Lazio; più volte c'era stata l'opportunità anche con squadre che giocavano coppe importanti, ha rinunciato a più soldi. Per il modo di fare penso che abbia sicuramente fatto vedere la lazialità, lui ormai è un ultras a tutti gli effetti: lo vedi ad ogni trasferta, allo stadio con la sciarpa e con la maglietta. Continua a seguire la Lazio come quando ci giocava.

Come è nato l'amore di Caicedo con i tifosi? 

Cosa ha influito sul suo addio nel 2021?

Caicedo si è guadagnato tutto sul campo facendo benissimo, ogni volta che è stato chiamato in causa ha fatto la differenza. L'anno che ha fatto 13 gol li ha fatti quasi tutti negli ultimi minuti dando una grossa mano alla squadra, a Inzaghi e al gruppo. Credo che si sia dimostrato un laziale anche lui, a tutti gli effetti. Per quanto riguarda l'addio, era in una situazione dove aveva l'ultimo anno di contratto, era arrivata l'opportunità del Genoa anche se lui non era convintissimo inizialmente di andare, alla fine con i due anni di contratto che gli hanno fatto e la volontà della Lazio di prendere altri giocatori è stata sicuramente fondamentale per la sua partenza.  

Suo figlio Gianfilippo ha segnato contro la Roma nel derby di campionato under 16, a che punto è nel suo percorso di crescita?

E' un 2009, sicuramente ha tanta voglia, tifosissimo della Lazio e continuerà a fare il suo percorso. E' ancora presto per dirlo