Come riportato dal Corriere dello Sport, nemmeno una settimana fa Vecino era ai margini del progetto Lazio e pronto addirittura a una cessione inattesa nella finestra di mercato invernale. Una rottura nata da un litigio con mister Sarri scaturito dopo Lazio-Cagliari; i motivi sembrano essere stati i pochi minuti giocati dall’urugagio (7’) dopo il lungo riscaldamento effettuato. Un’atteggiamento che non è piaciuto all’allenatore ma in primis alla società, che aveva optato per la non-convocazione in Coppa Italia contro il Genoa. Un provvedimento che si sarebbe prorogato anche oltre, se non fosse che il centrocampista, una volta ammesse le sue colpe, si sarebbe scusato in un incontro a Fornello con i vertici della società biancoceleste. Scuse che hanno fatto ricredere un po’ tutti, tanto da convocarlo in extremis per la trasferta di Verona. Ora Vecio è pronto a riprendersi la cabina di regia in Champions League, ruolo che gli è stato sempre affidato da titolare se non per la partita in casa con il Celtic dove era squalificato. La sua esperienza, soprattutto in coppa, è stata sempre considerata un fattore determinante e ha ripagato la fiducia in più occasioni a suon di prestazioni determinanti, su tutte il gol che ha propiziato la rimonta al Celtic Park. Da escluso a titolare nell’eurosfida del Civita Metropolitano di Madrid, match che varrà il primo posto nel girone tra Lazio e Atletico Madrid; come possono cambiare le cose in una settimana e mezza.

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