Il Tempo | Lazio, la settimana perfetta di Romagnoli
Dopo la Lazio, Romagnoli si è preso anche l’Italia. Una settimana fantastica per il difensore biancoceleste: secondo derby vinto e ritorno in nazionale con vittoria dopo l’ultima apparizione datata 18 novembre 2019. In estate la scelta di cuore nonostante offerte che erano arrivate dalla Premier, ha preferito coronare il sogno di giocare con la squadra per cui aveva sempre tifato. In questi mesi dopo le stagioni milaniste chiuse con lo scudetto conquistato da capitano, non pensava che il suo inserimento potesse essere così semplice. Invece, pochi giorni di ritiro ad Auronzo, l’abbraccio dei laziali che avevano capito di aver finalmente in squadra un vero tifoso, la gioia per il primo gol segnato contro lo Spezia il 2 ottobre e soprattutto una condizioni fisica che è migliorata partita dopo partita (finora 32 presenze tra coppa e campionato). I vecchi acciacchi milanesi sconfitti dal sole romano fino alla convocazione dell’Italia. Aveva lasciato 4 anni fa, finalmente anche il ct Mancini si è accorto del suo rendimento costante. L’avversario, Malta, non era pericoloso ma Romagnoli ha confermato, a soli 28 anni, di essere stato un vero affare la scorsa estate, arrivato a parametro zero grazie agli sforzi del diesse Tare che lo ha corteggiato negli ultimi due anni, del presidente Lotito e di Sarri che lo aveva indicato come perno fondamentale della sua difesa. Ora c’è da rituffarsi in campionato, Alessio è pronto dopo la sbornia del derby dove ha avuto modo anche di rispondere polemicamente a Mourinho che aveva detto «La Lazio non ha un terza coppa, ora..». Romagnoli aveva replicato facendo godere i suoi tifosi: «Abbiamo vinto entrambi, i derby, non credo ci sia anche il terzo per la Roma, no? Noi preferiamo parlare dopo il campo, non prima. Eravamo già carichi, poi abbiamo letto quella frase ed è stato un motivo in più per batterli».
Intanto oggi pomeriggio la squadra riprenderà gli allenamenti con l’obiettivo di presentarsi domenica a Monza al massimo della condizione. Riflettori puntati su Immobile che lavorerà col resto del gruppo: venerdì ha concluso il protocollo di recupero tra palestra e campo, con l'aggiunta di una fase per rinforzare la caviglia infortunata lo scorso maggio. Sarri aspetta i nazionali che arriveranno alla spicciolata: oltre a Romagnoli già rientrato, Hysaj ha giocato ieri sera Polonia-Albania, Marusic e Milinkovic si sono sfidati in Montenegro-Serbia, Cancellieri Italia-Ucraina Under 21. Tutti e quattro saranno domani a Formello mentre Gila tornerà il giorno successivo (stasera c’è Francia-Spagna Under 21) e Vecino impegnato a Seul per la sfida contro la Corea del Sud: sarà in Italia solo giovedì a tre giorni dalla sfida di campionato dove Sarri riavrà Immobile al centro dell’attacco. Il Tempo/Luigi Salomone