L'ex sindaco di Roma Rutelli: "Il Flaminio non è adatto, serve chiarezza. Io laziale da sempre"
L'ex sindaco di Roma Francese Rutelli è intervenuto sulle frequenze di Radio Laziale: "Fare un'arena da 50.000 posti in un'area dove non ci sono infrastrutture adeguate è insostenibile"
L'ex sindaco di Roma ed ex Ministro della Cultura, Francesco Rutelli, noto tifoso biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per commentare l'attuale momento della squadra di Marco Baroni. Rutelli ha analizzato la situazione della Lazio, soffermandosi poi sul progetto dello Stadio Flaminio, sul quale si sta lavorando per trasformarlo nella nuova casa della squadra biancoceleste. Di seguito il suo intervento:
Sei sorpreso da questa Lazio?
Sono contento, innanzitutto, perché sta andando meglio del previsto e ci sono tanti giovani che possono solo crescere. Mi sembra che Baroni abbia una bella grinta e una buona presa sui giocatori, quindi la situazione appare promettente, migliore di quanto ci si aspettasse dopo la partenza dei "big", ovvero Milinkovic, Anderson, Luis Alberto e in particolare Immobile. Tuttavia, è necessario fare un salto generazionale, e speriamo che queste scelte contribuiscano a creare una squadra competitiva. L'inizio mi sembra promettente.
Sei ottimista o bisogna mantenere la calma?
La bellezza di essere laziali è che l'aspettativa non è mai illusoria, anzi. Siamo piuttosto critici, anche perché ne abbiamo viste tante. Parli con una persona che ha visto la prima partita della Lazio in Serie B con mio nonno contro la Sambenedettese. Sono andato in treno a vedere lo spareggio per non retrocedere in Serie C con il gol di Poli al San Paolo. Quando abbiamo vinto lo scudetto, venivo allo stadio in bicicletta. Il laziale le ha vissute tutte. Io ho avuto il privilegio di essere sindaco di Roma, laziale, negli anni in cui la Lazio ha vinto 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 1 Scudetto. In 7 anni, 7 trofei.