Calciomercato| Ipotesi Kamada lontano dalla capitale già da Gennaio
Daichi Kamada, sembra ormai orientato verso una nuova avventura lontano dalla capitale italiana, probabilmente, al di fuori del panorama calcistico italiano. Il centrocampista giapponese è giunto alla Lazio durante il mercato estivo di quest'anno a parametro zero, dopo la scadenza del suo contratto con l'Eintracht Francoforte. Inizialmente, sembrava che le sue caratteristiche e qualità potessero integrarsi bene negli intricati schemi tattici del tecnico Sarri. Tuttavia, la sua fase di adattamento è risultata più lunga del previsto, influenzata dalla diversa cultura e dal suo carattere introverso.
Nonostante alcune prestazioni di spicco, come nel match contro il Napoli in cui ha segnato un gol, il rendimento complessivo di Kamada è stato contrassegnato da frequenti periodi in panchina e partite a bassa intensità. Il ruolo di mezz'ala potrebbe non avergli consentito di esprimersi al massimo, la presenza di giocatori come Luis Alberto e l'arrivo di Guendouzi, che ha aggiunto fisicità al centrocampo, potrebbero aver limitato il suo impatto. Senza contare che il periodo trascorso nella Lazio, non gli ha consentito di partecipare con la sua nazionale alla Coppa d'Asia. L'allenatore Giapponese ha preferito puntare su altri giocatori rispetto a un veterano come lui. Emotivamente deve essere stato un duro colpo.
Il tecnico Sarri, pur confermando il valore del giocatore, ha ammesso di non riuscire a vedere appieno il suo potenziale. Nonostante ciò, ha dichiarato la sua intenzione di non arrendersi con Kamada, manifestando la speranza di vedere emergere il suo talento.
Le voci di mercato circolanti intorno a Kamada si sono intensificate, e il presidente Lotito sembra preoccupato che il giocatore possa accordarsi con altre squadre già a partire da gennaio. Si parlava di un possibile interessamento del Galatasaray ma il giocatore avrebbe declinato, non gradendo la destinazione. Questo scenario farebbe perdere alla Lazio un'opzione nel centrocampo, creando un vuoto che potrebbe essere difficile da colmare durante la stagione.