Ci siamo quasi: Lazio e Atalanta si preparano a scendere in campo alle 20:45 per l’ultimo match del 2024, una sfida ad alta quota tra due squadre che propongono un calcio offensivo.

Dopo il pesante 0-6 incassato contro l’Inter, la Lazio è chiamata a reagire davanti ai propri tifosi in un big match all'apparenza proibitivo. L’avversario è tra i più temibili: l’Atalanta di Gasperini, prima in classifica con 40 punti, arriva a questa sfida forte di 11 vittorie consecutive in campionato, un record storico per il club.

Per i ragazzi di Marco Baroni si tratta di un test complicato, ma i biancocelesti hanno dimostrato carattere nell’ultimo turno, conquistando tre punti preziosi con una rete decisiva di Marusic nel finale, su un campo storicamente ostico come quello di Lecce.

Nel pre-partita, l’allenatore della Lazio ha parlato ai microfoni di DAZN presentando così la sfida:

Sull'Atalanta

Sappiamo che affrontiamo un'altra big, una squadra che sta facendo un percorso straordinario. Prima ho detto, senza mancare di rispetto ai miei colleghi, che Gasperini è uno dei più bravi allenatori dell'ultimo decennio e quindi sappiamo delle difficoltà della gara. Ma proprio per questo ci servono queste partite per crescere. La squadra deve restare tranquilla e dimostrare la sua identità, senza snaturarci. Servirà una prestazione di personalità e compattezza, ma anche di aiuto perché quando affronti squadre così già rodate servono questi requisiti.

Sulla scelta di Dele Bashiru

Avevamo questa necessità perché siamo arrivati in difficoltà numerica, ma i ragazzi che ho a disposizione sono convinto che non sbaglieranno la prestazione. C'erra necessità di gestire e bisogna pensare anche al proseguo della gara e ai cambi in corso, qualche scelta è stata attenta a questo aspetto

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