La Repubblica | Pedro e il totem Leiva, esperienza e classe nella bolgia di Porto
Gli esperti in prima linea, poi il resto della truppa. Il Comandante a Formello studia la strategia per l’assalto alla fortezza nemica. Come riportato da La Repubblica, giovedì il Porto ospiterà la Lazio nell’andata dei playoff d’Europa League. Oltre alle tante qualità dell’avversario, bisognerà tenere conto del fattore casa: la squadra di Conceição ha perso solo due volte in questa stagione, contro Liverpool e Atletico Madrid. Lo sanno bene anche i tifosi biancocelesti che riempiranno il settore ospiti: a ieri sera, i biglietti venduti erano 800. Per questo, sarà essenziale l’apporto dei più esperti. Leiva e Pedro su tutti. Lo spagnolo vanta 25 trofei in bacheca e 27 gol su 117 presenze con i club a livello internazionale. Leiva, dieci anni al Liverpool, è tornato al centro del progetto. Ha vissuto un periodo difficile, ma ha ritrovato la forma e ha convinto Sarri ad affidargli di nuovo le chiavi del centrocampo. Tanto più che sarà squalificato domenica sera a Udine, contro il Porto toccherà a lui tra Luis Alberto (anche lo spagnolo sarà fermato dal giudice sportivo in campionato) e Milinkovic. Il Sergente si esalta in sfide così. Con l’infortunio di Lazzari (c’è attesa per l’esito della risonanza di oggi), Radu è la prima alternativa a Hysaj e Marusic. Il terzino romeno è uno dei 7 in scadenza, ma ha già firmato il rinnovo: va solo depositato.