La Lazio nelle Scuole, Patric: "Sarri? Uomo vero, per me è stato più di un allenatore. Sull'infortunio..."
Questa mattina è tornato l'appuntamento con l'iniziativa biancoceleste "La Lazio nelle Scuole". L'appuntamento consiste in “tour biancoceleste” all’interno delle scuole di Roma e provincia, con l'iniziativa che è tesa al dibattito sulla tematica del bullismo e cyberbullismo, inoltre allargato anche alla promozione della formazione della cultura sportiva.
Quest'oggi l'appuntamento si è tenuto all'Istituto Comprensivo "via dei Sesami 20” a Roma. Tra i presenti il difensore biancoceleste Patric, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Queste le sue dichiarazioni sull'addio di mister Maurizio Sarri, ma anche sul suo infortunio che lo sta tenendo fuori dal terreno di gioco e sull'iniziativa nelle scuole:
"Penso che sia importantissimo, penso ti emozioni di più quando sei più grande rispetto a quando sei più giovane, la vedi in maniere diversa. Vedere le facce dei bambini che ti sentono, puoi essere da ispirazione per loro, per questi punti di vista importanti per la loro vita e per i propri percorsi: per me è un piacere dargli consigli e dire come la penso, che non si sentano inferiori rispetto agli altri. Come ho detto a loro, l'importante non è sbagliare ma imparare l'errore e non commetterlo più. Non avere paura e continuare ad andare avanti.
Sarri? A livello personale non me lo aspettavo. Non ne voglio parlare tanto di questa cosa perché adesso dobbiamo andare avanti. Alla fine quello che conta è la maglia, giocatori ed allenatori vanno e vengono. Sarri per me è stato più di un allenatore, un uomo vero e, trovare persone con questi veri valori in questa vita, è difficile. Quando una persona va via e ti escono le lacrime, penso che ha fatto qualcosa di importante non solo nel calcio, ma anche nella tua vita.
Infortunio? Quando pensi di essere in un buon momento la vita ti colpisce e ti mette alla prova. Sto affrontando questo problema, avevo una frattura alla spalla, ora ho accusato un po' di pubalgia perché sono rientrato troppo presto per la voglia di giocare contro il Bayern Monaco. Ho fatto un allenamento e ho giocato contro il Bayern dopo un mese e mezzo fermo. Sto soffrendo molto in questo momento nel vedere le cose da fuori, ma cerco di dare il mio contributo anche in questo modo. Spero dopo la sosta di essere pronto per un grande finale di campionato".
