CONFERENZA SARRI - "Vittoria stretta la nostra. Semifinale ultimo pensiero, oggi era per la nostra gente"
Al termine del derby vinto, il quarto su sei, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto in Conferenza Stampa. Queste le sue parole: "Per l'immagine che ho visto io è rigore netto: un colpo netto senza andare neanche vicino al pallone. Orsato è rimasto 3 secondi davanti al Var e ha fischiato. La realtà è che, esclusi 3-4 minuti del recupero con un uomo in meno, abbiamo fatto di più. I 20 minuti dopo il gol potevamo fargliene due: vittoria non legittima, ma stretta. Non mi fanno alcun effetto le parole dei Mourinho. La prestazione ti lascia soddisfazione, vincere il derby poi... A me della qualificazione in Coppa Italia non mi importava molto. L'ultimo pensiero che avevo io era andare in semifinale. Oggi ero qui per giocare per il mio popolo, dare soddisfazione ai tifosi e al popolo laziale. Poi passare il compleanno perdendo un derby non è bello. Da Udine siamo usciti acciaccati: ieri abbiamo perso anche Provedel. Però la sensazione è che c'è un'energia nello spogliatoio che chiunque chiamo in causa risponde bene. Spero sia la situazione definitiva a livello di mentalità. Compleanno? Me lo gusto, anche da solo. La scelta di Mandas nasce da alcune indicazioni in allenamento e le sensazioni erano positive. Dato che è in prestito, c'era bisogno di vederlo in partita. Mi sembra che poi sia andato molto bene. Miracolo in campionato? In questo momento sento di aver trovato la mia Lazio. Spero sia la situazione definitiva. Però è una squadra che delle volte ricade in quei momenti. Poi ci son squadre più attrezzate di noi. Abbiamo fatto un percorso più lungo di quello che sembrava essere, come dicevo ieri bisogna anche ringraziare i nuovi arrivati. Se l'atmosfera è questa è il momento di continuare così. Salto di qualità? Lo spero, ma ancora non ne ho la certezza. Per il momento è una speranza. Tutto è in divenire. Paragone con Maestrelli ed Eriksson? E' gente che ha vinto lo scudetto con la Lazio, mi sembra troppo. Il derby è una partita da cui bisogna recuperare. Ringrazio la Lega che ci ha messo domenica a mezzogiorno. Chi ha giocato ieri va lunedì e chi gioca domani a martedì. Lecce? Gara importantissima anche dal punto di vista mentale. Se superiamo questa partita è un grande passo. Superare queste partite nervose. E' un bel banco di verifica. Derby? I tre schiaffi sono serviti per capire cosa rappresenta il derby. Il giorno dopo mi vergognai anche solo ad entrare a Formello. Speriamo che siano serviti definitivamente".