Provedel 5,5 - Prende tre gol dove non ha grosse responsabilità ma nemmeno arriva il miracolo per tenere il risultato. Bucato due volte sul primo palo e una sul secondo, qualche buon intervento ma non è bastato per uscire indenne da Torino.

Marusic 5 - Tanta buona volontà ma poca qualità. Sulla prima rete bianconera sfiora il tiro di Chiesa e sull'azione di Vlahovic del 3-1 è inconsistente nel recupero per raddoppiare Casale.

Casale 4,5 - Un pomeriggio da incubo. Vlahovic gli sfila davanti per l'1-0 con facilità irrisoria, nella ripresa tiene il serbo in posizione regolare e poi gli lascia tutto lo spazio necessario per controllare il pallone e prende la mira per il 3-1 che taglia le gambe. Sono i due errori macroscopici in una partita con tanti momenti di difficoltà.

Romagnoli 5 - I grandi errori pesano sul compagno di reparto ma non migliora tanto la sitauzione. Non riesce a guidare una linea difensiva che sembra composta da quattro parti indipendenti a cui aggiunge troppi duelli persi.

Hysaj 5,5 - Entrambe le reti del primo tempo nascono dalla sua zona ma non commette grossi errori, anzi è sempre propositivo in avanti anche se premiato davvero troppo poco. Esce per un fastidio all'occhio sinistro.

Dal 46' Pellegrini 6 - L'andamento della gara era ormai scritto e l'ex di giornata si applica con diverse iniziative interessanti a sinistra permettendo maggiore libertà a Zaccagni e Luis Alberto. Omologato il consueto cartellino giallo.

Kamada 6 - Ci capisce poco nei primi venti minuti con le maglie bianconere che si infilano ovunque, carbura ed entra in partita con un bel taglio in profondità e una conclusione dal limite. I suoi movimenti in area sono sempre pericolosi e recupera la palla nell'azione del provvisorio 2-1.

Dal 78' Guendouzi SV

Cataldi 5 - Il centrocampo fa acqua da tutte le parti e non riesce ne ad arginare gli inserimenti bianconeri ne a dettare i tempi della manovra. Deve crescere perchè serve la sua migliore versione in certi palcoscenici.

Dal 46' Rovella 6 - Un esordio non proprio memorabile per il risultato finale ma dimostra personalità e qualità contro i suoi ex compagni.

Luis Alberto 6,5 - E' ancora una volta il migliore e il trascinato della squadra. Segna il momentaneo 2-1 e mette al servizio dei compagni tutta la sua qualità ma viaggia ad una frequenza diversa dal resto della squadra. Un unico appunto: perchè Luis ti fermi a protestare su McKennie?

Felipe Anderson 6 - Generoso in fase difensiva nel momento di sofferenza iniziale e pungente in avvio di ripresa, gli manca quel pizzico di precisione per replicare la prestazione di Napoli. Il brasiliano sta ritrovando la verve migliore.

Dal 73' Pedro 6 - Fa poco con poco tempo a disposizione e poche possibilità di riaprire la gara.

Immobile 5,5 – Si danna l'anima per generosità, sbaglia i suoi soliti passaggi e tira addosso a Bremer nell'unica occasione che gli capita. Il cambio è sembrato un modo per risparmiare energie in vista della Champions.

Dal 69' Castellanos 6 - Entra a gara ormai compromessa. Un paio di tagli, qualche passaggio e un tentativo velleitario di rovesciata.

Zaccagni 5,5 - Se la prestazione si calcolasse in falli subiti e palloni toccati sarebbe sempre fra i migliori, invece serve anche la qualità nelle giocate e troppe volte è impreciso.

All. Sarri 5 - I primi venti minuti sono un inferno da cui uscire il prima possibile ma non sotto di due reti. La sensazione è che serviva una impresa per riaddrizzare la partita, se a questo aggiungiamo una serie infinità di errori individuali è naturale perdere 3-1.

4° SERIE A | JUVENTUS-LAZIO 3-1 (10', 67' Vlahovic, 26' Chiesa, 64' Luis Alberto)
Juventus, Miretti all'intervallo: "Bravi a capitalizzare le occasioni avute. Speriamo di mantenere questi ritmi per tutta la partita"