Alla vigilia del match tra Sassuolo e Lazio, il tecnico dei neroverdi Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa. "La settimana di transizione è stata la scorsa, questa è diversa perché porta alla partita che abbiamo preparato solo oggi con tutti gli effettivi, ieri no, ma abbiamo già lavorato dalla scorsa settimana in funzione della Lazio. Ancora non abbiamo finito di lavorare per questa partita. Ovvio che non vediamo l'ora di tornare in campo, solo l'allenamento non ci basta, ci misuriamo con gli avversari e non vedo l'ora di farlo con una squadra forte come la Lazio, che l'ha dimostrato l'anno scorso arrivando seconda con merito, avendo rinforzato la squadra, avendo un allenatore bravo, sarà difficile ma bello".

“Siamo solo all'inizio, siamo costruite per obiettivi diversi. Abbiamo giocato poche partite ancora e c'è più equilibrio: questo dice che o la Lazio ha fatto meno o noi abbiamo fatto di più. Io penso a noi, ho il rammarico per alcune partite, a oggi non possiamo pensare di essere cresciuti e migliorati, abbiamo fatto dei mezzi giri a vuoto ma anche delle prestazioni importanti, dobbiamo misurarci con altri avversari per capire chi siamo".
“Obiang, Matheus Henrique, Viti non ci saranno e c'è Alvarez che è un po' lontano dal rientro e sta lavorando per ritornare più forte di prima. Qualche scelta sarà dovuta a queste due settimane di lavoro, fermo restando che non è un peccato se qualcuno si allena e gioca con le nazionali, io devo tener conto di chi è riuscito a mettere minuti nelle gambe e chi ha fatto meno allenamenti e non ha giocato, considerando anche chi rientra con una buona condizione e chi meno. Facendo una valutazione generale, la valutazione sarà il sunto di questo. Io non voglio snaturare le caratteristiche dei giocatori e quindi in funzione del sistema di gioco che c'è, poi ci sono le qualità degli avversari e quelle dei nostri che cercherò di non snaturare mai. A livello tattico ci sarà continuità, fermo restando che in base alle caratteristiche degli avversari lavoreremo in un modo o nell'altro". Credo che Castellanos sia un ottimo giocatore, Immobile lo conosciamo. Si tendono a valutare i giocatori che non giocano in A, l'anno scorso Castellanos ha fatto 13 gol nella Liga, in un campionato con Real e Barcellona, quindi è un giocatore di prima fascia, che ha delle qualità importanti, diverse da Immobile, ma le scelte andranno fatte anche in base alla caratteristiche dei giocatori". "Sarri? Lo conosco per fama, di persona poco. Non so cosa scrive nei bigliettini, non credo che questo faccia distogliere l'attenzione dalla partita. L'anno scorso avevo detto che la Lazio avrebbe fatto bene, ho grande stima e grande rispetto, al tempo stesso speriamo che avanzi il nuovo ".
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