Pinelli: “Luis Alberto non parla con Sarri. I media non proteggono la Lazio? La società non ha risposto all’invito”
Nella serata di Lazialità su Gold TV il giornalista Mediaset Pietro Pinelli ha parlato delle situazioni di casa Lazio. Nel corso della puntata del lunedì sera condotta da Guido De Angelis, ecco le parole rilasciate dal giornalista sportivo del TG5:
“Nella Lazio comanda un uomo in questo momento, che è il direttore sportivo. In estate qualche collega sosteneva che Vavro ed Escalante sarebbero stati rispettivamente l’alter-ego di Leiva e un difensore su cui Sarri avrebbe puntato. In questo momento, dopo due mesi, non so neanche se siano convocati la domenica. Peruzzi? Non credo possa tornare, ma una figura che faccia da trade union con la squadra sarebbe fondamentale. Sarri in estate, per isolare la squadra, non ha voluto altre figure che dipendessero dalla società, Peruzzi è un uomo indipendente e Sarri lo avrebbe voluto e aveva speso anche delle belle parole per lui. Lui avrebbe voluto nel suo staff Emre. Il punto è che oggi ci sono alcuni calciatori che non parlano con l’allenatore. Luis Alberto non parla con Sarri. Detto ciò, noi pensiamo che se Luis Alberto verrà schierato nella prossima partita, improvvisamente si risolveranno gli equilibri tattici?! Una cosa, in tutto ciò, va detta. Se l’alternativa allo spagnolo fosse – per fare un nome – Wijnaldum (centrocampista del PSG, ex Liverpool, ndr), allora capirei che in alcune partite Luis Alberto potrebbe non trovare spazio. Ma se il numero 10 non deve giocare perchè deve giocare in mezzo al campo Akpa Akpro, è evidente ci sia qualcosa che non va. Lazio poco tutelata dai media? Vi dico una cosa. Nella serata di Lazio-Inter Alberto Brandi, direttore di Sportmediaset, voleva dare alla Lazio uno spazio sul programma che va in onda su Mediaset dopo la partita, e ha dato alla società la possibilità di intervenire e spiegare la propria versione dei fatti della gara con l’Inter (il gol di Felipe Anderson con il giocatore a terra, la rissa e le espulsioni ai nerazzurri, il rosso a Luiz Felipe, ndr). Bene, io ho mandato un messaggio al direttore sportivo evidenziando che la società potesse farsi sentire e proteggere la squadra e l’atteggiamento tenuto. Il messaggio è stato letto ma non c’è mai stata risposta. Non possiamo sempre dire che sono i media a non proteggere la Lazio, bisogna guardare anche a cosa si fa a questo fine.