Nella notte Mario Giuffredi, procuratore di Zaccagni e tanti altri calciatori, tra cui Casale, ha fatto il punto della situazione contrattuale dell'attaccante ai microfoni di tuttomercatoweb:

"Zaccagni in Nazionale? Credo fortemente una cosa: lo avrebbe convocato anche Mancini. Sicuramente Spalletti lo ha sempre stimato, durante il periodo del mister a Napoli mi sono ritrovato a parlarne e mi aveva sempre mostrato grande stima nei confronti di Mattia. Ma non voglio credere che Mancini non lo avrebbe convocato. 

Rinnovo con la Lazio? Ho parlato per otto mesi con Lotito: prima c’era il mercato di gennaio, poi la Pasqua, poi gli obiettivi da raggiungere in campionato e quindi la qualificazione in Champions, poi la politica, poi il mercato estivo. Ci ho messo tutta la buona volontà per chiudere l’accordo il prima possibile visto che era un desiderio di Mattia legarsi a lungo alla Lazio. Da questo momento non sarà più un problema mio. Evidentemente Lotito ha altre priorità. Io non prego nessuno, tranne che in chiesa. Il rinnovo deve essere un piacere reciproco. C’è un anno importante davanti a Mattia con il campionato della squadra che ambisce a fare un torneo importante, la Champions e la Nazionale. Siamo sicuri di fare una grande annata. E continuando così a fine campionato, contrattualmente, si troverà nella stessa situazione di Milinkovic Savic e non certo per colpa nostra. Parlarne a fine campionato? A quel punto sarà troppo tardi. Noi non ci mettiamo certo ad aspettare le comodità degli altri. E magari tra qualche mese a cambiare idea saremo noi."

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