La Repubblica | Sarri: “Non c’è Ciro? Basta con gli alibi. E può tornare prima”
La nuova missione di Sarri, quella contro la Cirodipendenza della Lazio, è partita subito forte: «L’assenza di Immobile è pesante, certo, ma se la squadra andrà in difficoltà per questo, significa che mentalmente non è matura. Il Milan sono 6 mesi che fa a meno di Ibrahimovic. Basta rincorrere alibi, si gioca anche senza Immobile: perdere per immaturità non mi piacerebbe affatto». Messaggio chiaro ai giocatori: «Ora tutti devono dare qualcosa di più». Nel ruolo di falso 9, oggi a Bergamo contro l’Atalanta (ore 18), Sarri ripresenterà Felipe Anderson: «A differenza di Pedro, ha una soluzione in più: va in profondità. E contro una squadra aggressiva, che gioca uomo contro uomo, la cosa può essere utile». Bocciate altre idee, da Milinkovic («Il rischio di fare il doppio danno, togliendolo dal centrocampo, è grosso») a Romero («È simile a Pedro, rapidissimo nello stretto ma non veloce ad attaccare gli spazi»), mentre Cancellieri è in fase di addestramento come centravanti: «Sta migliorando spalle alla porta e ha una gamba interessante, però gli manca ancora il gol nella testa».
Non ha rimpianti, Sarri, sulla recente gestione di Immobile: «A livello muscolare stava bene. E tre calciatori hanno giocato più di lui». Cioè Provedel, Marusic e Milinkovic. A sorpresa, il tecnico rivela una speranza: «Stiamo facendo ogni tentativo per recuperare Ciro prima della sosta, il protocollo terapeutico è bello tosto, è il segno che lui vuole provare a ridurre i tempi». Sarà decisiva, in questo senso, la risonanza in programma martedì: al momento resta alquanto improbabile il rientro nel derby del 6 novembre, l’obiettivo può diventare la sfida contro la Juve del 13. Vedremo. Quello che conta, ora, è fare risultato a Bergamo, come Lotito ha chiesto alla squadra ieri mattina a Formello: il collettivo è chiamato a compensare, con una prova di altissimo livello, l’assenza del giocatore più importante. E il rigorista? «Tirerà chi se le sente», sottolinea Sarri. Il capitano sarà Milinkovic, già a segno 5 volte contro l’Atalanta. L’atmosfera sarà elettrica, con i bergamaschi la rivalità è tremenda da un po’, anche se Sarri stima Gasperini: «Le sue squadre, quando hanno la possibilità di allenarsi tutta la settimana senza Coppe, sono un rullo». Ma il Comandante ha fiducia in questa Lazio, miglior difesa e secondo attacco del campionato: «Dobbiamo comunque migliorare, il mio obiettivo è l’utopia». Probabile formazione: Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Vecino; Pedro, Anderson, Zaccagni. Il 4 novembre sit-in dei tifosi a via Allegri, davanti alla sede della Figc, per lo scudetto del 1915.
Lo riporta l'edizione odierna de La Repubblica.