Il Tempo | Sergej al centro della Lazio
Le metamorfosi del serbo sempre più centrocampista totale per Sarri. Ha ancora due anni di contratto: rinnovo o addio.
Come riportato da Il Tempo, Milinkovic è diventato il centrocampista totale di cui Sarri aveva terribilmente bisogno. Merito anche del tecnico, che è riuscito a limarne gli ultimi difetti. Si è trasformato nell'arma letale che la Lazio ha sempre sognato. Un animale da fantacalcio: già otto gol e altrettanti assist in questa stagione. Ma i fatti dicono con merito che sia il vice capitano dietro a Immobile. E sono proprio loro i trascinatori di questa Lazio. Anche qui i numeri non mentono: la coppia di biancocelesti, a quota 26 reti, è la terza più prolifica dietro solo a Lewandowski-Gnabry (34) del Bayern Monaco e Benzema-Vinicius (29) nei 5 top campionati d’Europa. È a Roma da 7 anni, il suo contratto scade nel 2024. C'è un tacito accordo con il suo agente: se dovesse arrivare l'offerta di un top club allora la Lazio lo lascerà partire. Serve però una proposta economica pesante, non meno di 70 milioni: di certo a giugno o rinnova o è possibile la sua cessione. Per ora il futuro di Milinkovic è nella Capitale e domani a San Siro molto probabilmente partirà dal primo minuto. Oggi Sarri testerà le condizioni dei calciatori alla vigilia del quarto di finale di Coppa Italia. A sperare in una maglia da titolare ci sono sia Cataldi che Basic, rimasti fuori a sorpresa contro la Fiorentina. L'ex Primavera dovrebbe riprendere il posto il regia, mentre il croato potrebbe far rifiatare Luis Alberto. Dietro il dubbio è lo stesso di venerdì scorso. Solo uno tra Patric e Radu da schierare accanto a Luiz Felipe (Acerbi è ancora out per la lesione di secondo grado). Sulle fasce dovrebbe rivedersi Hysaj dal primo minuto, con Marusic sulla corsia opposta e Lazzari che tornerà in panchina. Tre maglie per due posti anche in attacco. Felipe Anderson è entrato molto bene al Franchi e si candida per partire dal 1', Pedro e Immobile completeranno il tridente. Zaccagni può rappresentare sempre un'ottima arma da schierare a partita in corso.