Maxi operazione contro la pirateria: IPTV illegale oscurata dalla Guardia di Finanza
Streaming illegale colpito: sequestrati 46 siti, 850 mila euro e 64 wallet digitali congelati
La Guardia di Finanza ha portato a termine una maxi operazione contro la pirateria online, come riportato da calcioefinanza.it, colpendo una rete di IPTV illegale che aveva conquistato il 40% di share dello streaming illegale in Italia. L'indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli con il supporto del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, ha portato all’arresto di tre persone e al sequestro di 46 siti web.
I responsabili sono accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla diffusione di contenuti protetti da copyright e al reinvestimento dei proventi illeciti. Il promotore del sistema, oltre a gestire una rete di streaming illegale, sarebbe coinvolto anche nella commercializzazione di materiale pedopornografico.
Maxi operazione contro la pirateria: ecco cosa è successo
Le indagini hanno svelato che dietro un’identità fittizia, l’organizzazione pubblicizzava una IPTV illegale su social network e web, offrendo abbonamenti mensili e annuali per accedere a serie TV, palinsesti e contenuti delle principali piattaforme di streaming. Due complici si occupavano del reclutamento clienti e dell’assistenza tecnica.
IPTV illegale: sequestri, criptovalute e utenti coinvolti
Sono stati identificati oltre 6.000 utenti privati, con abbonamenti dal costo variabile tra 10 e 80 euro, pagati inizialmente in contanti o su conti bancari italiani ed esteri. Più recentemente, circa 2.000 clienti hanno utilizzato criptovalute per pagamenti su 64 wallet digitali, ora congelati. Complessivamente, il giro d'affari illecito è stimato in oltre 850 mila euro in soli quattro anni.
L’operazione ha portato al sequestro di 27 siti, tra cui il “sito madre”, utilizzato per reindirizzare gli utenti verso nuovi indirizzi in caso di oscuramento delle pagine originali. Questo successo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la pirateria e lo streaming illegale in Italia.