Da Empoli a Empoli, il 2022 di Sarri si apre sfidando ancora il suo passato
Da Empoli a Empoli, un girone dopo siamo ancora qui. La Lazio di Sarri aprirà il suo 2022 contro la squadra che aveva dato il via all'avventura del nuovo mister sulla panchina Biancoceleste. Il destino ha deciso cosi, nonostante il calendario sfalsato nel girone di ritorno (Stile Premier League), il giorno della Befana allo stadio Olimpico, ridotto al 50% della capienza, la Lazio aprirà il nuovo anno contro l'Empoli. All'andata finì 3-1 per la Lazio, grazie alle reti di Milinkovic, Lazzari e Immobile. Era la prima Lazio di Sarri, il nuovo corso si era aperto con una vittoria che però aveva mostrato sin da subito le lacune che questa squadra si è poi portata avanti nel corso della prima parte di stagione: difesa e ricambi su tutti. Nel corso della cena di Natale, Lotito ha strigliato la squadra, ha preteso impegno e attaccamento alla maglia, richiami che sono serviti, visti i due successi di fila arrivati poi contro Genoa e Venezia, dove la squadra oltre a subire solamente 2 gol ne ha segnati 6, giocando un calcio pulito e collettivo, come richiesto dal mister. Ma sopratutto, ha mostrato a sprazzi quello che è il Sarrismo. Giovedì quindi la Lazio dovrà continuare in questo percorso di crescita, per inaugurare al meglio il nuovo anno. Non dovrebbero esserci sorprese, davanti tornerà Immobile che si è negativizzato, mancherà sicuramente Zaccagni e forse Luis Alberto, per il resto il mister si affiderà agli stessi, aspettando notizie importanti dal mercato. Il destino ha voluto che difronte alla Lazio, ci fosse di nuovo l'Empoli, dove tutto è partito. Perché si sa, il destino può essere beffardo, ma benevolo...