TuttoSport | La Lazio calpesta la Viola
La Fiorentina per vedere l’effetto che fa senza Vlahovic (e alla fine capirà che non è certo bell'effetto anche se Italiano lancia subito il nuovo numero 9 Cabral). La Lazio per confermasi nonostante i mancati rinforzi di gennaio e va detto che, dopo quanti mostrato ieri sera a Firenze, Maurizio Sarri può essere assai soddisfatto di ciò che ha anche se il 3-0 con cui ha schiantato viola non ha placato la contestazione dei tifosi: i mille e passa al Franchi hanno scandito dall'inizio alla fine cori contro Lotito. Era uno scontro diretto in chiave Europa e a far festa è stata la Lazio che aggancia la Roma in classifica e si conferma un vero tabù per la Fiorentina protagonista di un autentico crollo maturato nel secondo tempo: settima vittoria nelle ultime nove sfide di A per i biancocelesti con i viola che non perdevano in casa da ottobre, contro il Napoli. E sorpasso in classifica nel segno di Milinkovic-Savic e del solito Immobile, le due stelle di Sarri: il primo (viola mancato) ha aperto le danze, il capitano ha timbrato il 2-0 (18° gol in campionato e il neo juventino Vlahovic momentaneamente superato) e propiziato l'autorete di Braghi per il 3-0 definitivo. “I punto valgono doppio in gare come questa. - dice Immobile - La classifica cannonieri? Dusan sta facendo una grande stagione ma di grandi attaccanti ne ho sfidati tanti in carriera, staremo a vedere”. Giustamente Sarri se lo tiene stretto e se lo coccola, non può dire altrettanto Italiano che il suo bomber lo ha appena perso. Il tecnico viola si è affidato a Cabral che è stato applaudito e incoraggiato dai tifo, specie dopo il colpo di testa che ha impegnato Strakosha sullo 0-0 (unico vero acuto del brasiliano), ma dal nuovo numero 9 non si poteva pretendere che sapesse immediatamente colmare il vuoto di Vlahovic. “Ho schierato titolare Arthur perché l’ho visto carico e perché Piatek ha avuto qualche problema - ha spiegato Italiano -. Cosa vuol dire questa sconfitta fitta nella prima gara senza Dusan? Era difficile a prescindere, perché la Lazio è forte anche se il risultato è un po' pesante. Ora pensiamo a inserire prima possibile i nuovi, restiamo fiduciosi e lavoriamo per ripartire subito”. Non sarà facile però, perché i problemi non mancano alla squadra viola che sullo 0-1 si vista assegnare e poi togliere da Orsato (dopo un breve check al Var) un rigore per contatto Castrovilli-LulzFelipe:la difesa continua a imbarcare acqua e le scelte di ierI di Italiano hanno destato qualche perplessità, e inoltre per l'ennesima volta la sua squadra ha chiuso in inferiorità per l'ennesima espulsione(Torreira): contro lo Spezia lunedì 14 mancheranno sia l'uruguaiano che Bonaventura, squalificato pure lui. Ha ben altri pensieri Sarri che si gode questa vittoria pesante, terza gara senza subire gol e prova di forza in tutti i sensi : già prima dell'intervallo avrebbe potuto segnare se Terracciano non avesse fermato Pedro e Immobile, «La strada intrapresa è quella giusta, mi è piaciuta la personalità - dice Sarri -,Non è un caso che diamo il meglio senza impegni infrasettimanali. Immobile? Abbiamo un centravanti da 30 reti a stagione, quin di possiamo partire da questo». Vallo a spiegare a chi ha ceduto Vlahovic. TuttoSport