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Mario Gila, difensore della Lazio, si è aperto in un’intervista esclusiva rilasciata a Relevo, toccando temi cruciali come il rapporto con Sarri, l’attuale tecnico Baroni e le ambizioni personali e di squadra.

Obiettivi: passo dopo passo verso la Champions

Gila ha parlato con determinazione degli obiettivi stagionali della Lazio: «Vogliamo procedere partita dopo partita, ma l’obiettivo è chiaro: puntiamo alla Champions League. Abbiamo già dimostrato di essere al livello giusto per raggiungerla e vogliamo ripeterci».

Continuità in Europa e una squadra compatta

Riguardo all’Europa League, Gila ha sottolineato: «Siamo riusciti a trovare una certa costanza tra le competizioni. Dopo la vittoria sul Napoli in Coppa Italia, sappiamo quanto sia importante mantenere la squadra al massimo livello. Siamo 20 giocatori e tra una partita e l’altra tutti riescono a dare il massimo».

Il ruolo da titolare e le sfide più dure

«Sono molto soddisfatto: dall’anno scorso ho iniziato a giocare con continuità e ora sto trovando la mia dimensione. Un attaccante che mi ha messo in difficoltà? Joshua Zirkzee, che ora è al Manchester United. Ha una capacità unica di legare il gioco».

Il legame con Sarri e il cambio di allenatore

Parlando di Maurizio Sarri, Gila non ha dubbi: «È un allenatore unico, meticoloso nella fase difensiva. Mi ha aiutato molto a crescere. Dopo tre anni, però, la squadra aveva bisogno di una svolta, e lui lo ha capito per primo».

Con Marco Baroni, il difensore ha trovato nuovi stimoli: «Ci sta guidando con un progetto ambizioso e noi vogliamo seguirlo per riportare la Lazio ai vertici».

Mario Gila: il rapporto con Sarri e il futuro nella Lazio

Gila non esclude nulla per il futuro: 

«Sono felice qui, ma resto aperto a qualsiasi opportunità. Ho ambizioni e valuterò le opzioni che arriveranno. La Lazio è un club che stimo e mi dà fiducia».

Il sogno Nazionale

Chiudendo l’intervista, Gila ha parlato della Nazionale spagnola: «È un sogno che ho fin da bambino. So che arriverà il momento giusto, ma per ora penso solo a dimostrare il mio valore».

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