Il Messaggero | "Non sono finiti i tagli", si è lasciato scappare infatti Lotito, e non si riferiva solo agli esuberi
Ultimatum a Greenwood, bisogna pulire la rosa
Ora a sinistra però uno è di troppo: «Non sono finiti i tagli», si è lasciato scappare infatti Lotito, e non si riferiva solo agli esuberi Kamenovic, Fares (già fermo con Andre Anderson), Basic, Akpa e Cancellieri (sondato dal Genoa di Gilardino).
Tutti gli esuberi di Lotito
A Hysaj è stato dato il cartellino in mano. Pellegrini si è guardato intorno ma, a sentirlo adesso, sembra pronto a rimanere nella squadra che sognava da bambino: «Abbiamo perso tanti giocatori importanti le parole ai canali ufficiali ma ci sono ancora colonne portanti nello spogliatoio. Chi è rimasto dovrà così sentirsi ancora più responsabile verso chi è appena arrivato. Baroni ci sta già facendo spingere tanto, cosa posso dargli lo dirò in privato». Il tecnico sta insistendo parecchio sui tiri in porta, il possesso e il 4-2-3-1. Occhio però a non fossilizzarvi troppo sull'apparenza del modulo provato per la prima volta anche con il trequartista Dele-Bashiru. Si tornerà al 4-3-3, successivamente, se la Lazio riuscirà a regalare a Baroni il sogno Greenwood.
Ultimatum a Greenwood
L'affare rimane ancora sul filo: il Marsiglia non ha mollato, il Napoli farà sul serio se sbloccherà le uscite in breve tempo. Ecco perché il ds Fabiani, almeno di facciata, sta provando a dare un ultimatum a Mason, che a sua volta non sta forzando la mano con lo United e tergiversando troppo. Serve un colpo così per far rientrare il dissenso verso Lotito, contestato nella Capitale e anche in ritiro con almeno due striscioni nuovi (gli ultimi: «Zarate vale Messi» e «Non sogni, ma soli...te fregnacce») ogni giorno.
APPLAUSI PER CASTELLANOS
L'addio di Immobile accolto da re a Istanbul (ma ieri altro commovente post: «Un onore essere stato il vostro capitano») ha alimentato il malcontento, per questo serve Greenwood, al di là dell'evidente aspetto tecnico. Se dovesse sfumare l'esterno, tornerebbero forse in ballo Stengs, Samardzic e non solo. La Lazio continua a giurare e spergiurare che non verrà preso un altro centravanti al posto di Ciro, impossibile arrivare a Vitor Roque, lì ci sono già Noslin e Castellanos, ieri ancora in grande spolvero con tre gol, uno splendido di testa con tanto di standing ovation del pubblico. Gira da giorni, smentita l'idea Martial, 28enne svincolato dallo United, forse proposto ma comunque più vicino a Como che ad Auronzo.
Il Messaggero