Il Messaggero | Sinisa, l’abbraccio di Roma: «Ci ha insegnato il coraggio»
Migliaia di persone in processione alla camera ardente per Mihajlovic. Forte la commozione dei suoi tifosi: «Un uomo vero, sapeva emozionarci».
Come riportato da Il Messaggero, un fiume infinito di persone dalla mattina fino alle 18 ha voluto rendere omaggio a Sinisa, campione nato a Vukovar morto venerdì scorso a soli 53 anni per una grave malattia. Nella camera ardente allestita nella sala della Protomoteca del Campidoglio sono migliaia i romani e non che si sono fermati per condividere il proprio dolore. C’è la moglie Arianna, i figli, la madre Viktorija, il fratello Drazen, composti e impietriti e l’amico - ex compagno di squadra, collaboratore e vice - Miroslav Tanjga. Presenti anche il presidente Lotito e il premier Giorgia Meloni. Alla chiusura della camera ardente il feretro di Mihajlovic è rimasto in Campidoglio, oggi sarà trasportato alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri per l’ultimo saluto previsto per le ore 11.