Il ko di Lecce ha acceso la spia di centrocampo nella Lazio. Il crollo del secondo tempo ha convinto tutti dell’urgenza di un altro innesto che dia fisicità lì in mezzo. Anche perché con Kamada che sarà via a gennaio per la Coppa d’Asia il rischio di ritrovarsi con la coperta corta è altissimo. Nei piani biancocelesti il centrocampista giapponese, appena entrerà in forma, sarà la mezz’ala titolare, complementare a Luis Alberto dall’altro lato. Manca però un suo sostituto. Il profilo individuato è Guendouzi, per il quale si sta lavorando con l’Olympique Marsiglia. Samardzic, che ha caratteristiche diverse, resta sullo sfondo. La Lazio per il francese, classe '99, propone un prestito con diritto di riscatto, mentre la società transalpina vorrebbe l’obbligo. Si tratta comunque di un’operazione tra i 18 e i 20 milioni di euro. Anche sull’ingaggio i discorsi sono aperti con l’entourage del calciatore, classe ‘99, che attualmente percepisce 2.6 milioni a stagione.

Decisive saranno anche le cessioni. Per Marcos Antonio oggi potrebbe essere una giornata chiave per il suo trasferimento in Grecia. Con il Paok Salonicco però c’è una sorta di inversione delle parti rispetto alla situazione con l’OM: il club ellenico vorrebbe chiudere un prestito con diritto di riscatto, mentre la Lazio spinge per l’obbligo. Si sono aperti intanto spiragli in Premier League per Basic, mentre su Akpa Akpro è piombato il Monza, che ora incalza l’Empoli nella corsa all’ivoriano.

Nel frattempo ieri si è presentato Rovella che ha detto di essere entusiasta di poter lavorare con Sarri. Poche ore prima, a un sito giapponese, anche Kamada aveva espresso lo stesso concetto. Ma il giovane regista - perché è questo il ruolo per il quale è stato preso, come alternativa a Cataldi, con caratteristiche più da incontrista - ha anche dichiarato di volersi tatuare, accanto alla sua caratteristica chiave di violino (un omaggio a suo papà), ogni nuovo trofeo che spera di poter vincere con la Lazio. Le ultime manovre di mercato dei biancocelesti però non riguardano solo il centrocampo.

In difesa restano in piedi i discorsi con Bonucci, con Gila che verrebbe mandato in prestito al Verona. La Juventus cederebbe a 0 il centrale difensivo, campione d’Europa nel 2021 con gli Azzurri, e, esattamente come già avvenuto per Pellegrini, sarebbe anche disposta a partecipare al pagamento dell’ingaggio. Lotito però ora è concentrato su Guendouzi e l’Union Berlino preme per portare il difensore trentaseienne in Bundesliga. Il nodo è legato a Sarri che non è totalmente convinto dell’operazione. Il presidente biancoceleste invece spinge perché vorrebbe inserire in rosa almeno un paio di elementi di grande caratura internazionale. Il secondo sarebbe Lloris.

Per il portiere del Tottenham la situazione è simile a quella di Bonucci: gli inglesi lo libererebbero a zero (ha il contratto fino al 2024). Tutto dipende solo dalla volontà dell’estremo difensore francese che vorrebbe capire con Sarri i margini per sovvertire gerarchie, rispetto al ruolo di vice-Provedel. Per ora non ci sono aperture e filtra pessimismo. L’alternativa è Sepe della Salernitana, ma occhio a Joronen, trentenne pararigori del Venezia. La Repubblica/Giulio Cardone e Tommaso Fefè

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