Calisti: "Milinkovic un professionista esemplare, lo terrei ma è difficile. Con il Torino sfida non facile"
Intervenuto ai microfoni di TMW, l'ex Lazio Ernesto Calisti ha parlato del mercato in casa biancoceleste, per poi affrontare il tema legato alla situazione Immobile-Nazionale. Infine, si è proiettato sul prossimo incontro che attende gl uomini di Sarri contro il Torino, in programma sabato alle ore 20:45. Queste le sue parole: “Dal punto di vista affettivo e tecnico sarebbe opportuno tenerlo ma è difficile. Milinkovic è sempre stato un professionista esemplare, non ha mai fatto polemiche in questi anni né ha mai chiesto la cessione. È uno dei centrocampisti più forti d'Europa e credo sia arrivato per lui il momento di partire e di confrontarsi con un calcio diverso. Lo immagino più all'estero pensando anche all'affetto che ha nei confronti della Lazio. L'importante sarà poi reinvestire il denaro per poter costruire una squadra comunque competitiva" "Mertens sarebbe certamente un bel rinforzo, poi però ci sarebbe da valutare il suo ingaggio. Ma resta un calciatore forte e che ha gran mercato” "Se Immobile proseguirà in Nazionale? Non è stato trattato bene e non è giusto. È uno più forti in Europa nel suo ruolo, parlano i numeri. Non ha reso in Nazionale perché il gioco è diverso: va messo in condizione di andare in profondità. L'Italia gioca un calcio diverso, con centrocampisti che portano molto palla e vanno in orizzontale. Mancini è bravo e intelligente e deve capire come sfruttare Immobile. Le critiche sono ingiustificate” “La Lazio è in lotta per l'Europa League, non sarà facile contro il Torino considerato che le squadre di Juric concedono poco, ma i biancocelesti devono vincere e provare magari a sfruttare il turno difficile della Roma contro il Napoli”