Cupellini: "La Lazio non poteva mancare nell'aiuto all'Ucraina"
La fondazione S.S. Lazio 1900 ha raccolto dei beni e un pullman è partito per il confine polacco-ucraino per la consegna, ed è riuscito ad arrivare a meta. A guidare il pullman era Fabrizio Cupellini, direttore sportivo della Lazio football club americano, partito da Roma con i beni raccolti al circolo canottieri a Piazza della Libertà. Fabrizio Cupellini è poi intervenuto a Radiosei, queste le sue parole:
"La Lazio football club americano e la fondazione S.S. Lazio 1900 hanno organizzato questo viaggio. Ho pensato che la famiglia Lazio non potesse mancare, per fare qualcosa di bello e importante. Abbiamo messo in piedi centri dove la gente poteva donare, sono stati raccolti vestiti, cibo e medicinali. Lunedì siamo partiti per la consegna del materiale, con l'intenzione di aiutare le persone che sono state scacciate dalla guerra. Siamo arrivati martedì mattina e il pomeriggio è stato consegnato tutto il materiale. Abbiamo toccato con mano lo sforzo che la popolazione polacca sta facendo per aiutare questi profughi. L'area al confine tra Polonia e Ucraina è piena di persone che stanno accogliendo i profughi, che non hanno portato con sé nulla, sono quasi tutte donne e hanno la volontà e la speranza di tornare in Ucraina. Abbiamo dato la nostra disponibilità a portare in Italia chi aveva necessità di venire. C'è bisogno di fare ancora tantissimo e bisogna continuare a farlo".
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