La stagione 2012-2013 mette in atto il passaggio da Edy Reja a Vladimir Petkovic, con il tecnico svizzero che diviene il nuovo allenatore biancoceleste. Reduce dall’esperienza al Sion, Petkovic porta a Roma la tanto amata Coppa Italia, conquistata il 26 maggio 2013 grazie alla rete di Senad Lulic. Questa senza dubbio fu la ciliegina sulla torta di una stagione iniziata in maniera sorprendente, che vide in biancocelesti per tutto il girone d'andata nelle primissime posizioni di classifica, per un andamento poi differente, che condusse Klose e compagni al settimo posto in classifica. Fu proprio l'attaccante tedesco il miglior marcatore in campionato, toccando quota 15 gol al suo secondo anno a Roma. La vittoria nel derby fu necessaria per centrare la qualificazione europea, oltre ad essere la seconda stracittadina vinta quell'anno: all'andata la squadra di Petkovic sconfisse i giallorossi guidati da Zeman, con le reti di Candreva, Klose e Mauri, che regalarono sotto al diluvio la gioia ai propri tifosi. 

Di rilievo fu il percorso in Europa League, quando dopo aver superato il girone composto da Tottenham, Maribor e Panathinaikos, i biancocelesti superarono per due volte una squadra tedesca: prima il Borussia Monchengladbach, imponendosi 2-0 all’Olimpico dopo il 3-3 dell’andata; battendo sia in trasferta che in casa lo Stoccarda, con la tripletta di Kozak decisiva nel match di ritorno. Il percorso biancoceleste si interruppe solo ai quarti di finale della competizione, con l’eliminazione arrivata per mano del Fenerbache.

Rinforzi dalla Ligue 1

Complicato il mercato estivo con cui era stata impostata la nuova stagione: la rosa biancoceleste si tinge di francese e di Ligue 1, dapprima con l'arrivo di Ederson, centrocampista offensivo brasiliano appena svincolatosi dal Lione, poi con l'acquisto a titolo definitivo di Michael Ciani, proveniente dal Bordeaux. Fu proprio il difensore centrale francese ad avere un ruolo di rilievo nel corso di quella stagione, regalando ai biancocelesti la speranza il passaggio del turno in Coppa Italia, quando un suo colpo di testa contro il Siena permise poi alla Lazio di battere i toscani ai calci di rigore, proseguendo la propria avanzata nella competizione. Diverse invece le uscite estive, da Garrido ad Alfaro passando per Guglielmo Stendardo.

Il deludente gennaio 

Ben più complicato è invece ricordare la sessione di calciomercato invernale concessa a Petkovic: a gennaio arrivano Bruno Pereirinha e Louis Saha, due calciatori che in breve tempo si sarebbero rivelate delle assolute meteore, contestualmente alle cessioni di Carrizo, Zauri e Sculli, con i primi due che salutano a titolo definitivo Roma e la Lazio.

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