Dopo l'assegnazione dei diritti tv della Serie A per i prossimi cinque anni a Dazn e Sky, il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato sull'argomento e non solo. Di seguito il suo pensiero, riportato da Tuttomercatoweb.com:

"Questa è la vittoria della Lega Serie A, non la mia, la vittoria del calcio italiano. De Laurentiis non è d'accordo? Purtroppo siamo 20 presidenti, quindi non si riesce quasi mai a creare l'unanimità. Lui oggi non ha partecipato al voto, ne abbiamo preso atto. Così com'è strutturata l'offerta possiamo incrementare i ricavi e questo è importante. Non è un'offerta statica ma dinamica che parte da una base, dà una tranquillità al sistema. Arriveremo ad avere ricavi più alti sicuramente".

Successivamente, il Presidente Lotito si è espresso anche su possibili novità sul tema decreto crescita: "C'è una presa di posizione del governo su questo. Riteniamo che potrebbero esserci i margini per trovare un punto d'incontro che vada a tutelare non solo il calcio italiano ma lo spirito di questa norma. Tanta gente è venuta in Italia con il presupposto dello sgravo fiscale e che oggi si trovano ad avere retribuzioni non in linea con gli impegni presi. Preoccupazione? Come in tutte le cose bisogna sempre trovare l'equilibrio. Non ci devono essere strappi che creino un problema al sistema".

Infine, si è espresso anche sulla Lazio, sulla squadra e sul Capitano, Ciro Immobile: "Abbiamo avuto problemi all'inizio, dobbiamo fare tesoro delle ultime partite per evitare che si ripetano certi episodi. Siamo una buona squadra che può giocarsela con tutti. Ora si è creato un buono spirito di gruppo. Vogliamo dare soddisfazioni ai tifosi. Immobile? Sta bene, è il capitano e punto di riferimento. Ognuno di noi è sottoposto a critiche, non si deve preoccupare, quello che conta sono i rapporti con la società, la squadra e i tifosi".

Serie A | Diritti TV: c'è la fumata bianca
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