“L’avversaria peggiore per il Napoli, che è pure il nemico meno consigliato per la Lazio”

Per questo e tanti altri motivi è un pomeriggio a cui non si può rinunciare. È una sfida alla pari, non ci sono favoriti, 50% di possibilità per ognuno, poi dipende da come si mette: Conte ha perso tanto senza quei due lì ma resta l’unica che può togliere lo scudetto all’Inter; Baroni ha uomini in fiducia. Uno ha fisicità ed esperienza che abbondano, l’altro forse maggior tecnica.

Sulle due vittorie ottenute dalla Lazio contro il Napoli quest’anno 

Un pochino un segno l’hanno lasciato. E comunque sottolineano che il Napoli, cioè la capolista, è andato in difficoltà sia in casa propria che fuori.

Sugli uomini-chiave di Lazio-Napoli 

McTominay mi piace un sacco, forse perché - e lo dico in assoluta modestia - mi ricorda il calciatore che sono stato per intensità e generosità. Poi ci aggiungo Anguissa che ha ritmi incontrollabili, va dentro al campo, lo spacca in due. E per la Lazio, non ci sono parole per Nuno Tavares, una forza della natura, ti travolge, ti crea la superiorità, mette gli attaccanti in condizione di segnare, fa la differenza. Però anche Castellanos è un portento, l’assist per Pedro, nel successo contro il Monza, appartiene solo a chi ha un senso del calcio verticale.

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