ESCLUSIVA| Balde tra Primavera e Auronzo, l'agente Antonio Saviano: "Ha qualità ma deve lavorare tanto. Confrontarsi con Sarri un privilegio che pochi giovani hanno"

Uno dei protagonisti della passata stagione con la Lazio Primavera è stato sicuramente Mahamadou Balde, fratello di Keita, vecchia conoscenza biancoceleste, e da gennaio attaccante e riferimento della formazione di Stefano Sanderra. Il giocatore ha infatti contribuito in prima linea a un'importante scalata in Primavera 2 culminata con la promozione in massima serie. Non è un caso che per lui, insieme ai compagni di reparto Diego Gonzalez, Valerio Crespi e l'amico Sana Fernandes, sia arrivata anche la chiamata per Auronzo di Cadore. Per commentare il percorso compiuto da Balde nella passata stagione, oltre che il ritiro e una prospettiva per il futuro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it l'agente del giovane attaccante Antonio Saviano.

Lo scorso anno ha partecipato da protagonista alla seconda fase di stagione della Lazio Primavera contribuendo alla promozione in massima serie: quanto è stato positivo per la sua crescita assumere da subito un ruolo centrale nella fase offensiva della formazione di Sanderra?

Non è mai facile entrare a stagione in corso in un gruppo già collaudato e che sta facendo bene. Il suo obiettivo era quello di cercare di avere un buon impatto, è stato bravo a riuscirci. Ha trovato un bel gruppo con cui è entrato facilmente in sintonia e il mister gli ha dato fiducia da subito, questo ha reso le cose più semplici.

È stata molto importante, confrontarsi con un allenatore come Sarri è un privilegio che pochi giovani hanno.

Il prossimo anno sarà ancora protagonista con la Lazio Primavera in un campionato più complicato, ma allo stesso tempo più gratificante, della passata stagione?

Si, sarà ancora più stimolante mettersi a confronto con realtà importanti. Quando il livello si alza è ancora più portato a dare il massimo, ha le qualità per essere protagonista ma sa che deve lavorare tanto. Alla base deve esserci sempre il lavoro quotidiano.

Il contatto con i giocatori della Prima squadra ha rappresentato per lui una crescita?

Sicuramente, sia da un punto di vista umano che calcistico. Ci sono giocatori di grande qualità, quando hai l’opportunità di allenarti con giocatori di un certo livello devi essere bravo a rubare con gli occhi e cercare di apprendere il più possibile.

Balde ha affrontato il ritiro insieme ad altri compagni della primavera. Possono rappresentare un’alternativa valida per il futuro della Lazio?

Non è facile arrivare a giocare nella Lazio. Parliamo di una squadra che è arrivata al secondo posto la scorsa stagione, il livello dei giocatori è alto. Ci sono giovani con ottime qualità, devono lavorare con ambizione e con umiltà per poi farsi trovare pronti qualora venissero chiamati in causa.

Più in generale, come vedi la squadra in Primavera 1 e nella Youth League la prossima stagione?

Devono ripartire da quanto di buono fatto l’anno scorso. La Youth League è un’occasione per potersi misurare con realtà europee importanti e con idee di calcio differenti, sarà fondamentale per la crescita dei ragazzi. Hanno le qualità per poter dire la loro anche in Primavera 1, poi sarà il campo a parlare.