ESCLUSIVA | L’esperto di calcio scandinavo Musumeci: “Isaksen aggiungerà dinamismo al gioco di Sarri. La Serie A sarà un banco di prova”
Il nuovo acquisto biancoceleste Gustav Isaksen è pronto per iniziare la sua nuova avventura nel calcio italiano con la Lazio. L’esterno offensivo danese prelevato dal Midtjylland ha già avuto modo di mettersi in mostra proprio contro la squadra capitolina nelle due sfide di Europa League. In esclusiva ai microfoni di Laziopress ne abbiamo parlato con Alessandro Musumeci, uno dei massimi esperti in Europa di calcio scandinavo e responsabile dello scouting per la MdR Sports Management, nonché fondatore della pagina “Il Calcio Nordico” su Facebook e Instagram.
Come potrebbe cambiare l’attacco della Lazio con l’arrivo di Isaksen? “Con il suo arrivo la Lazio ha un'alternativa di qualità in più. Un calciatore su cui fare affidamento, soprattutto quando i titolari dovranno rifiatare a causa dei numerosi impegni che affronteranno i biancocelesti”.
Quali qualità potrebbe aggiungere al gioco di Sarri? “Sicuramente ancor più dinamismo ed imprevedibilità. È un ragazzo capace di inventare giocate decisive e furbo quanto basta per procurarsi calci piazzati in zone pericolose del campo.”
Sotto quali aspetti potrebbe ancora crescere? “Direi che l'aspetto principale sul quale bisognerebbe intervenire sia il fisico. Senza esagerare per non appesantirlo troppo e rischiare infortuni, ovviamente; ma allo stato attuale, in Italia rischia di fare fatica. In Superligaen la sua velocità aggiunta all'ottima capacità di dribbling, bastavano per fare la differenza. In Serie A la situazione sarà diversa. Questo per me è l'aspetto che potrebbe metterlo più in difficoltà”.
Le principali differenze tra il calcio danese e quello italiano. Come immagina la sua avventura con la Lazio in Champions? “Rispetto al campionato danese, in Serie A troverà squadre più compatte, difensori più forti ed esperti e soprattutto calciatori dal tasso tecnico decisamente più elevato. Le differenze le noterà anche fuori dal campo. Piazze più esigenti e media assolutamente più difficili da gestire ed accontentare in un certo senso.Per un calciatore danese, arrivare in Italia da semi-sconosciuto al grande pubblico, oltretutto in una grande squadra, non è mai facile.
Paradossalmente la Champions League mi preoccupa meno del campionato. Certo, contro squadre come Manchester City o Bayern Monaco esprimersi al massimo diventa più difficile ma con avversari di livello leggermente superiore, uguale o inferiore alla Lazio, secondo me potrebbe mostrare le sue buone qualità. In Europa spesso si gioca a ritmi più elevati e si trovano più spazi. Insomma, ciò che Isaksen preferisce”.