CdS | Dal ritiro in Friuli Sarri avverte: "Lazio, evita i soliti errori. Ora il salto di mentalità"
Sarri si è stufato di guidare una Lazio dalla doppia vita, una in Italia e una in Europa: "Adesso dobbiamo avere la forza di rituffarci subito in campionato evitando di ripetere determinati errori commessi in stagione dopo le gare europee". Sarri culla sogni in mezzo agli incubi. Giovedì si giocherà il passaggio del turno nel ritorno con il Porto, ma oggi deve rivedersela contro quell'Udinese che l'ha fatto sudare in campionato e in Coppa Italia. Sarri allena la Lazio più difficile, più sguarnita, attraversa problemi e contrattempi da film horror. Non avrà ancora Immobile, deve rinunciare ad Acerbi, deve sostituire Leiva e Luis Alberto. In queste condizioni deve riuscire a sfatare l'impietosa statistica che condanna la Lazio dopo gli impegni di Europa League. Il tecnico ha parlato a Lazio Style Channel dal ritiro di Udine, dove la squadra si è rinchiusa venerdì all'arrivo da Oporto. Ha deciso per il ritiro prolungato per evitare stress al gruppo e compattarlo. L'allenatore nel nuovo anno si è goduto due vittorie per 3-0 a Salerno e Firenze, ora cerca il tris. Senza Immobile ha collezionato due vittorie e due sconfitte; la Lazio è imbattuta da quattro turni in campionato, non fa registrare una serie più lunga senza sconfitte dallo scorso aprile. Sarri chiede una nuova prova di forza difensiva, la porta in A è rimasta inviolata nelle ultime quattro partita, solo tre volte nella storia biancoceleste si sono registrati almeno cinque clean sheet di fila. La Lazio è la squadra con la miglior percentuale realizzativa (18.8%) e con la più alta percentuale di tiri nello specchio (55.8%) di tutto il campionato e in generale nei 5 maggiori campionati europei solo il Bayer Leverkusen ha fatti meglio in entrambe le graduatorie (19%; 56%). I biancocelesti si affidano anche ad altri numeri: la Lazio ha vinto 10 delle ultime 14 sfide di campionato contro l'Udinese mantenendo 10 volte la porta inviolata. Corriere dello Sport.