CONFERENZA BARONI: "Non abbiamo tempo da perdere, col Milan voglio una reazione". E su Eriksson...
L:e parole in conferenza stampa di mister Baroni alla vigilia di Lazio-Milan
Vigilia di campionato per la Lazio che domani sera all'Olimpico affronterà il Milan, nella terza gara di Serie A. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico biancoceleste Marco Baroni.
Eriksson - "Ho un bellissimo ricordo di lui, quello di una persona straordinaria. E' un allenatore sempre molto attento alla cura dei ragazzi, dei giovani. Veramente una bellissima persona, come tecnico è inutile spendere parole, la conoscete la sua grandezza. E' una grande perdita per tutto il movimento calcistico".
Milan - “Abbiamo una partita difficile, incontriamo un avversario che al di là del punto in classifica ha fatto due partite buone. E' la squadra che ha fatto più tiri di tutti in porta. Incontreremo difficoltà, ma è importante ciò che faremo noi. Serve fare una gara importante”.
Operazione Gigot-Casale - “Non voglio parlare di mercato ora. Appena termina vi darò tutte le risposte che volete. Ora voglio parlare di campo, ci attende una gara importante e mi voglio concentrare su questo”.
Decisioni arbitrali contro il Milan - “Le motivazioni date dal trascorso sono individuali. Noi dobbiamo fare una partita perfetta sotto il punto di vista dell'atteggiamento e della compattezza, perché ce lo chiede l'avversario. Per quanto riguarda la difesa, io ho sempre parlato degli equilibrio, è chiaro che qualcosa dobbiamo rischiare in questo momento. Ora sto cercando una produzione offensiva, perché la squadra lo scorso anno è stata 15esima per tiri in porta. Quando parlo di concretezza, intendo anche questo. Gli equilibri non riguardano le caratteristiche individuali, ma la compattezza e tutto il resto”.
Sconfitta di Udine - “Non sono mai salutari le sconfitte, a me fa ancora male e deve farlo anche ai calciatori. Dispiace perché molto del ko è dipeso dall'atteggiamento. Abbiamo preso subito gol, serve partire bene perché il campionato non aspetta nessuno”.
Nuovi acquisti - “Nuno sta molto meglio, non gioca una gara da febbraio scorso ma quando parlavo di rischi intendevo anche questo: deve entrare in condizione anche giocando. Stesso discorso per Castro. Dei nuovi alcuni sono già andati in campo, ora ci sono presupposti per vederne altri”.
Dia con Castellanos - “E' una possibile soluzione, ma ci devono essere gli equilibri. Servono consapevolezza e sacrificio da parte di tutti, ma è una soluzione”.
Sorteggi Europa League - “E' chiaro che è una competizione bellissima, dovremo fare prestazioni di livello. Basta vedere la gara di ieri della Fiorentina, non ci sono partite facili, soprattutto in campo internazionali, ma ci penseremo tra un po'”.
Emozioni alla vigilia di un big match - “Emozioni bellissime, me le tengo anche dentro perchè mi aiutano, mi tengono il fuoco acceso. Meraviglioso il pubblico, lo stadio. Domani serviranno le componenti che ho detto prima”.
Tchaouna - “Sta lavorando, ha qualità e corsa. Può stare sia a destra che a sinistra, gli stiamo centrando il ruolo. Sicuramente domani sarà in campo”.
Campionato o Coppe - “Non si sceglie. Dobbiamo essere pronti per fare bene. Molto dipenderà dalle situazioni. Le gare europee danno spessore alla squadra quindi ben vengano”.
Atteggiamento - “La squadra deve partire forte, anche dal punto i vista mentale. Abbiamo preso gol da falli laterali, serve lavorare. Io sono il responsabile di questo. Serve un atteggiamento diverso e questo i ragazzi lo sanno”.
Regista - “Rovella è un ragazzo che ha qualità. Guardo la prestazione compelssiva, è un giocatore che stimo e che so quanto può dare. La scelta di Vecino è stata tecnica, per ragioni legate anche alla fisicità, un'arma che l'Udinese ha. Sono calciatori che stanno lavorando con grande partecipazione e mi aspetto anche dal centrocampo una partita importante”.
Rosa - “Dobbiamo approcciarci bene sia in Italia che in Europa. Per quanto riguarda il problema numerico, dobbiamo comunque farci trovare pronti”.
Milan sempre in svantaggio in queste prime gare - “Il Milan è una squadra ferita e queste squadre difficilmente sbagliano in questi casi ma molto dipenderà da noi. Il valore dell'organico lo consociamo tutti ma noi dovremo esserci”.
Dia-Castellanos - “Taty è un centravanti, gioca con una ferocia che mi ha stupito sorprendentemente; sapevo che era in gamba e forte e ha avuto un atteggiamento importante. Ha mobilità e questo mi piace, anche per Dia vale questo discorso”.
Le prestazioni delle gare di avvio - “Quest'anno ci sono molte squadre che impegneranno tanto nella densità centrale e occorrerà andare fuori; abbiamo crossato molto e dovremo continuare a farlo. Ci sono stati bei segnali, ma dobbiamo migliorare. Abbiamo incontrato squadre con la difesa schierata, non è facile; siamo mancati però nelle cose in cui non possiamo permetterci errori. Ho visto cose buone, quella di domani è una gara che richiede la prestazione perfetta”.
Gol subiti ad inizio tempo - “Nella compattezza dobbiamo trovare l'aggressività, le cose buone dobbiamo ripeterle. Serviranno pochi errori domani. I gol subiti dipendono dall'atteggiamento: ci sono dei momenti della gara in cui non devi staccare la testa. Tuttavia ci sono consapevolezza e partecipazione nel lavore e certi errori non li ripeteremo”.
Tempo - “Non abbiamo tempo. Si gioca ogni settimana, perchè chiedere tempo? Non esiste, soprattutto quando ci sono lavoro, attenzione e partecipazione in quello che fai”.