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Derby? È fondamentale solo per la Roma in questo momento storico della squadra e della società, la Lazio un piccolo inciampo lo potrebbe sopportare mentre la Roma no. Rovella? Sta diventando incommensurabile. Deve migliorare nell'immediatezza della giocata, deve giocare più velocemente la palla e individuare la soluzione prima. Sto parlando di frazioni di secondo.

Non avevo previsto il passo trionfale della Fiorentina, sbagliando. Era evidente che potesse fare bene e non mi aspettavo la Lazio così in classifica, autoritaria nel gioco che è scintillante. Equilibri perfetti, devo dire che Baroni ha fatto un grande lavoro ma prima di lui lo hanno fato Fabiani e Lotito che hanno preso giocatori buoni. Anche sotto questo aspetto devo dire che la Lazio ha giocato benissimo. È sbalorditiva. L’Atalanta non è una sorpresa e non mi meraviglierei se vincesse lo scudetto. Devo dire che c’è una lotta spasmodica per la retrocessione che coinvolge molte squadre. Per il quarto posto ci saranno battaglie infinite, ci sarà un grande campionato.

Bologna? Credo che avrà un futuro importantissimo, ha una rosa profonda e molto competitiva. Vivono dentro una bolla magica, la città è innamorata della squadra e c’è un’unità d’intenti pazzesca. Questi anche sono punti, quando l’allenatore sbaglia e nessuno lo crocifigge i giocatori restano uniti. Italiano è più garibaldino, la squadra si diverte e trova la porta con facilità.

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