Dopo il pareggio arrivato nel derby casalingo contro la Roma, le due settimane di sosta potranno essere più che utili a Maurizio Sarri: uno degli obiettivi sarà quello di recuperare la condizione migliore di diversi calciatori, Luis Alberto su tutti. Alla ripresa della Serie A i biancocelesti saranno impegnati a Salerno contro i granata guidati da Filippo Inzaghi, gara in programma sabato 25 novembre, per il match che aprirà la tredicesima giornata di Serie A. Tre giorni dopo ci sarà invece all’Olimpico la sfida di Champions League valida per la quinta giornata della fase ai gironi, in un match che metterà di fronte la Lazio al Celtic di Rodgers, dopo il colpo di testa di Pedro che aveva deciso nei secondi finali il match di Glasgow. Un girone intricato quello dei biancocelesti, dove assieme ad Atletico Madrid e Feyenoord si attende di capire il proprio futuro all’interno della competizione internazionale più importante al mondo. Se la Lazio ha una concreta chance di disputare gli ottavi di finale, gran parte dei meriti appartengono ad Ivan Provedel, con il portiere ex Spezia che si è rivelato un fattore assoluto per la squadra guidata da Sarri, e non solo per il colpo di testa decisivo nella gara di apertura contro l’Atletico Madrid. In Champions League si è rivisto il miglior Provedel, quello che lo scorso anno è stato un fattore di assoluto valore nella corsa ad un posto tra le prime quattro, protagonista assoluto del secondo posto ottenuto a fine stagione. A fronte di un rendimento rocambolesco offerto dalla squadra in termini di risultati, Provedel si è dimostrato ancora una volta decisivo in questo avvio, con importanti interventi come nella trasferta di Napoli, con la splendida parata sulla conclusione dalla distanza di Kvaratskhelia, tornando poi ad un rendimento più convincente anche in termine di gol incassati: nelle ultime quattro gare di Serie A la Lazio ha subito gol solamente da Ferguson a Bologna, ma a spiccare sono le tre reti inviolate tra Sassuolo, Fiorentina e Roma. Tuttavia il rendimento del numero 94 biancoceleste emerge soprattutto per quanto mostrato in Champions League, con il futuro europeo della Lazio più volte appeso ai suoi guantoni. Prima del memorabile colpo di testa che ha regalato ai biancocelesti il pareggio con l’Atletico Madrid, Provedel fu già protagonista con una grande parata su Lino, che evitò lo 0-2 in favore degli spagnoli. Nel secondo match del girone fu decisivo anche a Glasgow, deviando al 58’ l’insidiosa punizione di Reo Hatate, evitando con un intervento tutt’altro che banale il nuovo vantaggio biancoverde. Escludendo la pessima serata corale della Lazio a Rotterdam, nella gara di ritorno la firma di Provedel si è rivelata fondamentale per la vittoria finale quanto quella di Ciro Immobile: con l'intervento al minuto 30’ è proprio lui a evitare il vantaggio degli olandesi, respingendo con un’importante riflesso la conclusione di Gimenez. In vista della volata finale per la qualificazione la Lazio dovrà riuscire a battere il Celtic aspettando buone notizie da Rotterdam, ma ciò che conta è che se nell’ambiente si può pensare concretamente agli ottavi di finale, gran parte del merito è proprio di Ivan Provedel, che dalla scorsa stagione è diventato un protagonista assoluto del nuovo corso biancoceleste.

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