Nel post partita di Lazio-Udinese, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN: "L'infortunio di Immobile ci sta, ma dobbiamo cercare di andare oltre. Abbiamo incontrato il peggiore avversario in tante partite ravvicinate e per di più su un terreno ingiocabile".

Immobile. "Si gioca troppo in generale, alcuni giocatori hanno speso più minuti di Immobile in Nazionale. Abbiamo giocato l'anno scorso senza Immobile con tre attaccanti di movimento; chiaramente quando si parla di certi giocatori è difficile riuscire a sostituirli senza avere un minimo di impatto negativo. Qualcosa dovremo pagare, speriamo il meno possibile. Faremo passare 48 ore e faremo un esame strumentale a Ciro".

Condizioni del campo. "Avevamo preparato una serie di uscite da dietro, ma nel riscaldamento abbiamo abolito tutto per le condizioni del campo. Non so cosa ha intenzioni di fare Lotito se cercare un nuovo allenatore, perchè io in questo campo non posso giocare."
Successivamente ai microfoni di Lazio Style Radio, Maurizio Sarri ha aggiunto: "Era chiaro che la partita sarebbe stata questa, sono una squadra di grande impatto fisico, la partita la sporca il terreno: per una squadra come noi è impossibile giocare qui. Per Ciro bisogna aspettare un esame strumentale, speriamo non sia grave. L’Udinese ha fatto bene con tante squadre, in questa fase hanno un grandissimo livello, ci abbiamo pareggiato alla terza partita in sei giorni. Abbiamo fatto una partita seria rimanendo dentro la gara. La linea difensiva fa piacere, abbiamo lo stesso rendimento cambiando i centrali. Sicuramente volevamo provarci fino alla fine anche a costo di scoppiare. Non abbiamo una punta come Ciro, dobbiamo fare qualcosa di diverso. Con Felipe lo avevamo fatto lo scorso anno, a livello realizzativo era andata bene. Quando manca gente con i numeri di Ciro è difficile trovarne altri con quelle statistiche".
Conferenza Sarri: "L'Udinese il peggior avversario da incontrare. Bene Provedel, Maximiano è infortunato". E su Immobile...
DAZN | Le condizioni di Immobile: la diagnosi dello staff medico