Gli equilibri del calcio internazionale mutano e all'Italia, questo, non dispiace. Sull'Europa negli ultimi anni è calato un livello di mediocrità dato da poche eccellenze, Real Madrid e Manchester City su tutte, con una serie di squadre formate da giocatori di livello medio o medio/alto. Ci sono diversi giocatori bravi, ma pochi sono superiori alla media: forse negli ultimi anni si è esagerato con le valutazioni, creando così una bolla che non corrisponde al valore dei calciatori e che ha così creato delle aspettative e dei pronostici che non corrispondono alla realtà. In una situazione come questa c'è l'Italia che spicca: una nazione che negli ultimi anni ci ha abituato a vendere i gioielli piuttosto che comprarli, dopo la prima tornata di coppe, a febbraio vede ancora 7 squadre su 7 in Europa, confermandosi così in testa, davanti a Germania e Inghilterra. In questa stagione, come è noto, le prime due squadre del ranking possono portare una squadra in più in Champions league, con la competizione che passerà da 32 a 36 squadre. Da questo punto di vista proprio la Lazio potrebbe dare una grande spinta, se avvenisse l'impresa contro il Bayern Monaco, buttando di fatto fuori una diretta concorrente anche per questo discorso del ranking. Già lo scorso anno cinque club italiani sono andati in semifinale nelle tre competizioni europee, salvo poi non vedere neanche una squadra italiana vincere. 

In questa stagione l'andazzo sembra lo stesso: una buona notizia, considerando che negli ultimi 10 anni, di fatto, l'Italia ha arrancato da questo punto di vista. L'Italia fu seconda solamente nel 2015, con la finale di Champions della Juventus contro il Barcellona, mentre per il primato bisogna tornare al 2003, con Juventus e Milan in finale di Champions e proprio con la Lazio in semifinale di Coppa Uefa. Ora il calcio europeo vive uno stallo senza dominatrici: proprio in questa situazione l'Italia può dire la sua. 

 

Il Messaggero

ESCLUSIVA| Il doppio ex Belleri: "Se la Lazio avesse giocato sempre come contro il Bayern avrebbe potuto avere 12 punti in più, Bologna vera rivelazione del campionato. Per la Champions..."
Il Tempo| Biglietti finiti in un'ora. 3.200 laziali a Monaco