CdS | Ciro, gioie e noie. Si è ricaricato
Strana questa stagione di Ciro alla Lazio. Ogni suo gol viene celebrato, ogni errore non perdonato. Eppure, come ricorda il Corriere dello Sport, rimane l'unico in grado di trascinare la Lazio e di regalarle gol vitali. Dopo le critiche per l'errore a Monaco sembra di nuovo meditare l'addio, poi si è galvanizzato di nuovo, come dimostra il suo post su instagram in cui sottolineava la voglia di rialzarsi dopo gli errori. Si riparte proprio da quel messaggio e infatti Ciro è in pole position per partire titolare stasera. La gerarchia davanti è diventata un'altalena, un po' come la stagione della Lazio. Basti pensare che nel 2024 i biancocelesti hanno tentato il minor numero di tiri in Serie A (79), mentre hanno subito più conclusioni (132).
Le uniche speranze per raggiungere la Champions (attraverso il quinto posto) o la Coppa Italia passano per il suo capitano. Immobile è ancora lì che corre, segna e lotta per i record. E' ad una sola lunghezza dalle 250 partecipazioni attive in Serie A (200 gol e 49 assist) e contro l'Udinese potrebbe arrivare la cifra tonda, visto che nelle ultime quattro sfide ha realizzato quattro reti. In generale, i bianconeri sono la squadra a cui ha segnato più volte su rigore (quattro, come contro Atalanta e Sampdoria), in tutto ben 11 reti e 3 assist.
Gioca per la Lazio e per se stesso, con l'obiettivo di riprendersi la Nazionale. E' entrato nella lista dei preconvocati, solo venerdì si saprà l'elenco definitivo. A prescindere si giocherà l'Europeo fino alla fine, poi a giugno si saprà di più sul suo futuro.