Atalanta-Lazio, Acerbi nel post partita: "Due gol che non dovevano prendere, ma avremmo potuto vincere"
Nel post partita di Atalanta-Lazio, il difensore della Lazio Acerbi è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole: "Se prendi gol potevi sempre gestire meglio le situazioni, ha fatto un eurogol di stinco. Abbiamo preso due gol che non dovevamo prendere: il pareggio è giusto, ma potevamo portarla a casa. Abbiamo tenuto il palleggio, abbiamo giocato bene quando recuperavamo palla: l'approccio e la mentalità di aggredire in avanti, di tenere le posizioni, oggi lo abbiamo tenuto, peccato per il 2-2. I big match si preparano da soli, nelle altre gare devi avere voglia e determinazione che a volte ti mancano un po'. Oggi era la prova di maturità sull'approccio: in trasferta avevamo perso male, adesso vediamo nelle altre gare, ma questa è la strada che vogliamo noi e il mister. Lui vuole densità, bisogna correre, soffrire, aiutare: cambiando tutto rispetto a Inzaghi, è una fatica più mentale che fisica, che poi condiziona la seconda. Oggi, come nel derby, c'è stata fatica e voglia da parte di tutti: dobbiamo migliorare, essere corti, l'approccio adesso deve essere continuo, oltre che tenere l'asticella alta anche contro squadre sulla carta inferiori".
Il centrale biancocleste è poi intervenuto anche sulle frequenze di Lazio Style Radio "Zapata e Ilici grandi giocatori, hanno fatto una grande parta ma anche noi siamo stati bravi. Peccato per il risultato, ma se la strada è questa ci leveremo grandi soddisfazioni. Spero sia cambiata la mentalità, è quello che chiede il mister dall'inizio del ritiro. Alla Lazio è sempre mancato qualcosa, facciamo bene con le big e male con le piccole, è una questione di approccio. Dobbiamo mettere in campo la stessa mentalità in tutte le partite. Bisogna comunque avere rispetto per l'avversario, pur essendo consapevoli delle nostre forze. Il problema nelle scorse gare è stato solo mentale e non fisico. Cambiare modulo ti porta fatica a livello di testa, poi sprechi moltissime energie anche sul piano fisico. Adesso che abbiamo capito quello che vuole ci divertiamo di più, siamo più liberi mentalmente anche se c'è ancora tanto da fare. L'approccio con tutte deve essere quello messo in campo oggi: Io ero molto sereno, sapevo di incontrare un po di difficolta ma ho sempre dato il massimo. Il mister ci ha detto che ci sarebbe voluto del tempo, e io sapevo che avrei fatto bene. Le prestazioni mie e quelle dei miei compagni stanno salendo e questo è un bene. Mi congratulo con Ciro Immobile per il raggiungimento di Piola. Gli auguro di fare altri 150 gol con la Lazio e di portarci più in alto possibile."